“In molti oggi ricercano freneticamente l’originalità. La Lazio invece è unica, dalla nascita”. Antonio Buccioni, presidente della polisportiva biancoceleste, apre i festeggiamenti del 9 gennaio per i 119 anni della società sportiva, in programma da questa sera in Prati.

Dalle 17:30 il locale “Le Carré Francais” ospiterà una mostra di cimeli legati alla sezione calcio: fino alle 23:30 sarà possibile ammirare una grande collezione di maglie, gagliardetti e foto storiche, poi tutti i tifosi si sposteranno in piazza della Libertà, dove si attenderà la mezzanotte e l’anniversario molto sentito da tutti.

“Sono pochissimi i laziali che non conoscono questa data di compleanno, come sono pochi i tifosi delle altre squadre che conoscono la data di nascita della propria”, continua Buccioni, che spiega anche il fondamento su cui si posa l’anima biancoceleste: “Quel 9 gennaio, i nove fondatori percepirono il cambiamento in atto nel ‘900, che lo sport sarebbe divenuto popolare, di massa”.

Le celebrazioni si concluderanno domani sera con la festa del Circolo Canottieri Aniene, dove saranno consegnati i premi Luigi Bigiarelli ai “laziali” che più rappresentano lo spirito biancoceleste, come Stefan Radu e Senad Lulic.

Antonio Buccioni è tra i personaggi del Community Book: “Laziali in 100 personaggi (+1)”, una raccolta di interviste, testimonianze e confessioni di appassionati e fedelissimi tifosi della Lazio.

Il volume, prodotto da Typimedia (editore anche di RomaH24), contiene una ricca panoramica di contenuti extra, dalle grandi onorificenze dei primi anni di Polisportiva alle sedi storiche, fino alla rassegna dei grandi uomini e giocatori della storia, oltre ad una galleria fotografica delle maglie storiche e coreografie della curva Nord.