Sette daspo (tra cui un arresto): sono i provvedimenti emessi dal questore dopo le ultime due partite della Roma che si sono disputate allo stadio Olimpico il 10 aprile (Roma – Salernitana) e il 14 aprile (Roma – Bodo Glimt).

Gli agenti della polizia di Stato del commissariato Prati hanno denunciato sei ragazzi e ne hanno arrestato un settimo: a carico di tutti il questore di Roma ha emesso il provvedimento di divieto di accedere alle manifestazioni sportive. I primi cinque sono tifosi della Salernitana che, poco prima della partita, durante le operazioni di filtraggio, sono stati trovati in possesso di artifici pirotecnici occultati negli slip: per tre di loro, recidivi, il daspo è stato fissato in cinque anni; per gli altri due la durata del provvedimento è stata fissata in un anno.

Gli altri due giovani colpiti da daspo, per fatti avvenuti durante l’incontro di calcio del 14 aprile, sono un 29enne denunciato perché ripreso dalle telecamere di videosorveglianza dello stadio mentre accendeva un artificio pirotecnico che poi gettava a terra (durata della misura due anni), e un 20enne anche arrestato in quanto gravemente indiziato di furto. Quest’ultimo infatti, sorpreso da un poliziotto della squadra cinofili mentre frugava dentro alcuni zaini lasciati in un’area non accessibile ai non addetti ai lavori, è scappato via correndo. L’agente, chiamati i rinforzi, ha immediatamente rintracciato il fuggitivo che addosso aveva ancora la refurtiva, riconosciuta da uno steward come di sua proprietà. Il provvedimento del daspo, della durata di tre anni, è stato adottato nei suoi confronti in quanto, per poter assistere all’incontro di calcio, si era introdotto nello stadio scavalcando la recinzione perimetrale.