Emergenza rifiuti, c’è anche chi si attiva per recuperare e riciclare più oggetti possibile. Come Silvia Cavaniglia: il suo box 95 al mercato Trionfale è diventato un modello del riciclo fai-da-te. Cartoni, plastica, alluminio, batterie usate, oli esausti, ma anche pentole e scatolame: Silvia compra qualsiasi oggetto del quale ci si vuole liberare. Silvia, che ha 46 anni e un passato nello smaltimento di rifiuti, compatta i materiali ricevuti per poi rivenderli alle aziende che, a loro volta, li trasformano in oggetti “nuovi”.

L’idea si è concretizzata in una startup, “Nonsonorifiuti.it”, partita in sordina tre anni fa e che oggi conta più di 4.300 iscritti.

Ma l’economia circolare di Silvia si occupa anche dei meno fortunati. Chi porta i suoi oggetti al box di Silvia, infatti, apre un conto dove di volta in volta vengono accreditati i soldi guadagnati – in genere pochi centesimi. Raggiunta una somma più significativa si viene avvertiti online e si può decidere se incassare il bonifico, o donarlo ad associazioni no profit.

LEGGI lo speciale (a cura di Luisa Urbani)