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“Qui non si butta via niente”. Dai forni ai mercati, lotta agli sprechi

di Luisa Urbani

Perché buttare il cibo nella pattumiera quando puoi recuperarlo, aiutando così ambiente e bisognosi? Quella condotta dal Municipio I è una vera e propria lotta contro gli sprechi alimentari, che coinvolge anche il quartiere Prati. Tre i principali progetti per riutilizzare le eccedenze di cibo: due già attivi da tempo e uno che verrà inaugurato a breve.

Il mercato Trionfale, un luogo dove non si butta nulla

Nello storico mercato rionale di via Andrea Doria, una rete di cittadini si è unita per recuperare il cibo in eccesso e donarlo ai più poveri. Un’idea nata per aiutare i più bisognosi ma anche l’ambiente, in quanto migliorerà la gestione dei rifiuti.

Il progetto, come spiega l’assessore alle Politiche sociali del Municipio I Emiliano Monteverde, «deve ancora partire perché manca l’approvazione ufficiale del Comune, ma è già strutturato nei minimi dettagli».  A gestire l’iniziativa sarà il Campidoglio, in collaborazione con il Municipio I e Roma Solidale onlus, ente totalmente controllato da Roma Capitale.

«Un operatore di Roma Solidale, ogni giorno, in prossimità dell’orario di chiusura, si recherà al mercato Trionfale per recuperare l’invenduto dai singoli banchisti. Gli alimenti raccolti – racconta l’assessore – verranno poi riuniti in un apposito locale messo a disposizione del mercato. Una volta chiuso il mercato al pubblico, arriveranno alcune associazioni di volontariato, come le Acli di Roma (Associazioni cristiane lavoratori italiani) o la onlus Equoevento, per recuperare il cibo invenduto e poi consegnarlo alle mense o alle case famiglia, destinatarie del progetto. Ai commerciati che aderiranno all’iniziativa, verrà applicato uno sconto della Tari, il cui ammontare, però, è ancora da definire».

“Il pane a chi serve”

La lotta del Municipio I per il recupero delle eccedenze alimentari, però, non si limita all’iniziativa legata al mercato Trionfale. Da tempo, l’ente capitolino è partner del progetto “Il pane a chi serve”. Un’iniziativa promossa dalle Acli di Roma finalizzata al recupero e alla redistribuzione del pane in eccesso che viene prodotto dalle attività commerciali. È un progetto che mette in rete 45 panifici con 44 enti solidali e sei Municipi.

“Tra i negozi aderenti – sottolinea l’assessore Monteverde – cinque si trovano in Prati. Dal Gianfornaio di via dei Gracchi a Fantasie di Farina in via Andrea Doria. A queste due panetterie, si aggiungono anche Voglia di Pane in via Marcantonio Bragadin, e i Panifici Mosca, a via Candia, e Bonci, a via Trionfale”.

Il protocollo tra il Municipio e la onlus Equoevento 

Quello del recupero delle eccedenze alimentari è un impegno portato avanti anche attraverso la stipulazione di protocolli con gli enti di volontariato. A dicembre, Sabrina Alfonsi, presidente del Municipio I, ha firmato un protocollo con la onlus Equoevento per disciplinare il recupero degli alimenti inutilizzati in occasione di eventi organizzati sul territorio e patrocinati dall’ente capitolino. In ogni circostanza in cui verrà chiesto il patrocinio del Municipio, gli organizzatori potranno contattare Equoevento per donare l’eventuale cibo avanzato, poi redistribuito nelle mense. «Siamo felici di vedere le istituzioni muoversi concretamente contro lo spreco alimentare», dice Claudia Ciorciolini, membro dalla onlus e firmataria del protocollo. Equoevento è attiva sul territorio da quattro anni e «da settembre è già riuscita a recuperare 7.500 porzioni di cibo e circa 200 mila porzioni in totale dalla nascita dell’iniziativa».

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