Se non è una delle mozioni più calde degli ultimi tempi presentate alla Pisana, di certo è quella più sentita dal nostro territorio. La consigliera regionale Valentina Grippo, ex dem, passata di recente al Gruppo misto, ha presentato una mozione per chiedere alla giunta di ritirare la firma sul protocollo d’intesa tra Regione, ministero della Giustizia e Comune che prevede l’allargamento della cittadella giudiziaria al pratone di via Teulada.

Il protocollo è stato siglato per due terzi dai Cinquestelle (ex sindaca Virginia Raggi ed ex guardasigilli Alfonso Bonafede) e per un terzo dal Partito democratico (presidente Nicola Zingaretti, in carica).

Ora, Grippo chiede il voto al consiglio affinché “impegni la giunta regionale a non modificare la destinazione a verde pubblico del pratone e a favorire un dialogo tra i soggetti istituzionali e i cittadini coinvolti per la valorizzazione dell’area”. Il documento sarà votato in settimana.

Sul braciere soffia già il vento contrario del I Municipio, a guida dem, che a metà gennaio ha votato all’unanimità una mozione che impegna la presidente, Lorenza Bonaccorsi, a intervenire sugli enti competenti per evitare che il pratone diventi una distesa di cemento.

In attesa della votazione sono soprattutto comitati, attivisti e residenti, speranzosi che l’ultimo prato di Prati non finisca sommerso sotto a una colata di cemento.