2 Ottobre 2019 - 20:06 . Prati . Cronaca
La Luiss dedica un parco a Maria Pilar e Virginia, morte in un disastro aereo
“Ve lo siete proprio meritato questo parco. Tu e Virginia. Buon compleanno per domani (3 ottobre, ndr), cucciola mia, sarai sempre qui con me”. Sono le parole della signora Anna Rita, mamma di Maria Pilar Buzzetti, la giovane cooperatrice internazionale morta nel disastro aereo dell’Ethiopian Airlines lo scorso 10 marzo. Vittima di quella tragedia, con lei, è stata Virginia Chimenti, ex studentessa del liceo Avogadro, anche lei impegnata nel World Food Programme.
Le parole, toccanti, della signora Anna Rita, residente in Prati, hanno colpito i cuori e gli animi di tutti coloro che hanno assistito questo pomeriggio alla cerimonia di intitolazione del parco di Villa Blanc, la sede della Luiss di via Nomentana, alla memoria delle due giovani.
Una cerimonia che ha visto gli interventi commossi dei rappresentanti non solo del II Municipio, ma anche del mondo accademico e di quei progetti di cooperazione a cui lavoravano le due ragazze.
“Se non c’è solidarietà, non c’è crescita”, così Luigi Abete, presidente della Luiss Business School, ha voluto ricordare Virginia e Maria Pilar, introducendo la presidente del Municipio, Francesca Del Bello, e l’assessora alla Cultura e Pari Opportunità, Lucrezia Colmayer. “Hanno fatto della solidarietà la propria scelta di vita – dice commossa la mini sindaca -, e nel desiderio di cambiare il mondo il loro sogno”. “Il mondo non lo cambiano gli eroi, ma le persone come Virginia e Maria Pilar – spiega Colmayer – persone che rappresentano una generazione di giovani che sono disposti a mollare tutto e partire per mettere le proprie competenze al servizio del prossimo”.
Andrea, il ragazzo di Virginia, a stento ha trattenuto le lacrime ricordando la fidanzata: “Una testa pensante, una persona vivace e curiosa che mi ha sempre coinvolto nei suoi progetti. Se oggi sono quello che sono lo devo a lei, che dai primi anni di liceo, quando ci siamo conosciuti, mi ha plasmato aiutandomi a diventare un uomo”.
Claudia, invece, è la sorella dell’ex studentessa del liceo Avogadro: “Non sei mai stata ferma e hai sempre influenzato le nostre vite. E ancora oggi, che non sei più qui fisicamente con noi, continui a farlo. Spero che, insieme a Maria Pilar, tu possa continuare a farlo anche in coloro che, da oggi, passeggiando in questo parco, leggeranno i vostri nomi su quella targa”.
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