“A differenza di qualcun’altro, noi le coppe le vinciamo”. Non c’è dubbio, il riferimento è chiaro. Lo sfotto’ è diretto ai cugini giallorossi. “È stata una serata incredibile, ma io me lo sentivo”. Giovanni, fonico che lavora in uno studio di registrazione a piazzale Clodio, è raggiante per la vittoria della Lazio in Coppa Italia. Impossibile confondersi: ha la sciarpa biancoceleste stretta al collo.

“Scaramanzia a parte, me lo sentivo che sarebbe andata bene. Abbiamo confidenza con questa coppa”. Stessa sicurezza mostrata da Alfredo, anziano tifoso che porta a spasso il cane leggendo il giornale: “Non compro quotidiani sportivi di solito, oggi ho fatto un’eccezione. Sono contento, anche se onestamente l’Atalanta non mi preoccupava più di tanto”. Eppure la squadra di Gasperini è tra quelle che giocano meglio: “Lo so, ma la Lazio partite così non le sbaglia. Avessimo avuto di fronte la Juve mi sarei preoccupato”.

Meno sicurezza ma tanta felicità per Stefano, quindicenne laziale che, raggiante, festeggia appena uscito da scuola: “Ero piccolo quando vincemmo nel 2013, ricordo meglio le due sconfitte con la Juve. Ci voleva questa gioia”. Per saperne di più su come festeggiano i laziali in Prati, conviene fare un salto questa sera in due luoghi di ritrovo del tifo biancoceleste nel quartiere: lo storico “Banana Republic” in via Bettolo e il più recente “Coney Island Street Food” in via Caracciolo.

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