17 Marzo 2022 - 19:35 . Della Vittoria . Cronaca
Il Tricolore sventola su piazza Bainsizza, inaugurato il monumento ai Marinai d’Italia. Foto e video
di Sergio Campofiorito
Viene issato sull’asta il Tricolore mentre suona l’inno di Mameli in piazza Bainsizza. Nel pomeriggio del 17 marzo è stato inaugurato il monumento ai Marinai d’Italia alla presenza di autorità civili e militari. Un momento solenne per il quartiere che ha visto la realizzazione dell’opera dopo anni di rinvii.
Al taglio del nastro Marzia Paolucci, nipote del nocchiere Paolucci, medaglia d’oro al valor militare, accanto al capo di Stato maggiore della Difesa, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, al sindaco Roberto Gualtieri e al presidente dell’associazione nazionale Marinai d’Italia, ammiraglio Pierluigi Rosati. A rendere gli onori istituzionali del I Municipio erano presenti la presidente Lorenza Bonaccorsi, l’assessore Stefano Marin e il consigliere Renato Sartini accompagnato dalla moglie, Eleonora Piraino, in rappresentanza dell’associazione Amici di Via Plava.
“Roma si pone oggi alla pari di altre capitali europee con questo suo monumento dedicato ai marinai d’Italia — ha detto il primo cittadino —. Sono felice che oggi anche la Capitale abbia un bellissimo monumento dedicato alla memoria dei marinai e di tutte le persone scomparse in mare. Siamo felici di inaugurarlo in piazza Bainsizza, una delle piazze nel cuore di Roma. Ringrazio anche l’associazione nazionale dei Marinai d’Italia per averci dato questo regalo che impreziosisce una piazza e pone un luogo di memoria e omaggio all’impegno straordinario dei marinai italiani. Insieme a voi vogliamo trasmettere ai romani i sentimenti di solidarietà, fratellanza, partecipazione e coesione sociale, che fanno grandi le tradizioni marinare, e pensiamo che opere come queste siano un tramite significativo”.
L’opera, finanziata da Sovrintendenza capitolina e Leonardo Finmeccanica, è stata voluta dall’associazione Marinai d’Italia e ceduta al Comune. Il monumento si compone di una fontana in travertino, con al centro una grande ancora, dalla portata di 17mila litri d’acqua più altri 7mila litri, per garantire il ricircolo, contenuti nel serbatoio sottostante. Per costruirlo ci sono voluti nove mesi di lavori. Del progetto se ne parlava da anni ma il cantiere è partito solo nel giugno 2021.
Dopo che un trombettiere ha intonato il silenzio, si è tenuto il “rompete le righe” che ha sciolto il cerimoniere. In piazza Bainsizza resta il Tricolore che veglia sulla memoria e sul nuovo monumento.