22 Marzo 2020 - 16:00 . Prati . Curiosità

I sonetti di Marco Lodoli: “Mo’ stamo sotto schiaffo der morbone”

Marco Lodoli – scrittore, giornalista e insegnante, nonché volto dei 100 personaggi (+1) del Trieste-Salario di Typimedia – ogni domenica pubblica un sonetto in romanesco tratto da un’inedita raccolta poetica. Questo è il secondo:

 

Mo’ stamo sotto schiaffo der morbone,
no schifo ch’è strisciato dall’oriente,
ma forse era già qui, sto gran ciartrone
ce voleva abbraccià come ‘n serpente.
Forse ce stava dentro, che puzzone,
era parte de noi, vento der gnente
ch’ha voja de sbracà er superbone,
er fico, lo spocchioso ‘ntelligente.
Ce lo ricorda, semo paja e fanga,
quattro zeppi ‘ncollati co lo sputo,
coremo per il monno ma la vanga
è pronta a spigne tutti nell’imbuto.
Però sta Roma trema e poi la sfanga:
da li balconi canta, e er morbo è muto.

 

Marco Lodoli

LEGGI l’intervista a Marco Lodoli (a cura di Chiara Gelato)

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