15 Luglio 2020 - 13:00 . Prati . Cronaca

Fiaccole e maxiposter: così Prati ricorda Cerciello Rega a quasi un anno dalla morte

Mario Cerciello Rega
Mario Cerciello Rega

Due striscioni e una fiaccolata in suo onore. Prati ha voluto ricordare così Mario Cerciello Rega, il vicebrigadiere dei carabinieri ucciso con 11 coltellate la notte tra il 25 e il 26 luglio di un anno fa da due americani a via Pietro Cossa.

Il cartellone esposto a piazza Cavour. Foto dalla pagina ufficiale di Giorgia Meloni

A Piazza Cavour sono stati la moglie e l’Arma dei carabinieri a voler lasciare un messaggio all’uomo che il 13 luglio avrebbe compiuto 36 anni, proprio nel giorno del 206esimo anniversario della fondazione dei carabinieri. “Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai”, recita lo striscione voluto dalla moglie, accompagnato dalla foto in divisa del marito. “Amore, rispetto, giustizia, speranza, onore, riconoscenza. In memoria di Mario Cerciello Rega, fiamma ardente della nostra storia” invece il testo del secondo maxiposter, proprio accanto all’altro, voluto dall’Arma lì, a pochi passo da dove perse la vita.

Ma non solo. La sera del 24 luglio (alle 21) a via Pietro Cossa infatti si terrà una fiaccolata, organizzarla la segreteria nazionale Sim Carabinieri e la segreteria regionale Sim CC Lazio, in memoria del vicebrigadiere. Proprio lì, nel punto esatto in cui Cerciello e il suo collega Andrea Varriale ebbero lo scontro con Gabriel Natale Hijorth e Finnegan Lee Elder, attualmente a processo per il reato di omicidio in concorso. Un modo, come si legge nella nota, per “mantenere vivo il ricordo di Mario, della sua generosità, del suo altruismo”. Perché Prati non vuole dimenticare.

GUARDA l’omaggio dell’Arma