26 Febbraio 2021 - 15:30 . Prati . Cronaca

Elezioni, Pescetelli (Pd): “Mi ricandido, decentramento dei poteri la svolta per Roma”

Jacopo Maria Emiliani Pescetelli
Jacopo Maria Emiliani Pescetelli

Jacopo Maria Emiliani Pescetelli, 41 anni, romano da genitori della Balduina, vive a Monteverde ma è nato nel piacentino. Dopo la gavetta nelle segreterie giovanili, nel 2006 viene eletto nel Municipio come consigliere, nel 2008 diventa capogruppo del Partito democratico. Nel 2013 partecipa alle primarie del centrosinistra per il candidato presidente nel neonato I Municipio, vinte poi da Sabrina Alfonsi che diventata minisindaca lo nomina suo vice con delega al commercio.

Nella tornata elettorale del 2016 si ricandida ricevendo oltre 650 preferenze e viene confermato nuovamente vice di Alfonsi con delega, questa volta, ai lavori pubblici. Da quando, otto anni fa, è stato nominato assessore è in aspettativa dal suo lavoro in un’agenzia di stampa radiofonica (“avrei potuto dedicarmi alle mie deleghe dalle 17 in poi – rivela – invece ho preferito svolgere questo compito a tempo pieno”).

“Il Pd – spiega – deve valorizzare le esperienze virtuose che provengono dai territori, solo così si potrà riconquistare il Campidoglio. In questi anni ho imparato come funziona la macchina amministrativa e conosco il nostro territorio al quale penso di poter dare ancora tanto. Ricandidarmi? Sono a disposizione del mio partito e credo che per governare al meglio questa città ci vorrà l’aiuto e l’esperienza di tutti, dal Campidoglio passando per i municipi”.

E ancora: “Mi piacerebbe che nei territori ci fossero dei veri e propri minisindaci e non solo presidenti di municipio. Il decentramento politico rappresenterebbe una svolta per la Capitale. Per rifare via degli Scipioni (appalto da più di un milione di euro, ndr), ad esempio, ho dovuto chiedere al Comune i fondi per la manutenzione straordinaria”.

La data delle elezioni appare ancora incerta, dovrebbero svolgersi tra maggio e giugno, ma non è escluso un rinvio a settembre. Pescetelli, intanto, non sta a guardare: “Mi auguro che nel nostro municipio si possa dare continuità a quanto fatto in questi otto anni”. E a chi gli chiede se sarà lui il nuovo presidente, risponde semplicemente “ripeto che sono a disposizione del mio partito, ma comunque vada continuerò ad occuparmi dei problemi della città”.