29 Luglio 2020 - 11:39 . Fuori Quartiere . Media
Dalla basilica a Roma Tre, Typimedia va alla scoperta della storia di Marconi-San Paolo
Marconi “zona di Roma, che fa parte del quartiere Portuense”, San Paolo parte del quartiere Ostiense. Se si fa un giro sul web, Marconi-San Paolo non è un quartiere. E invece, a dispetto delle mappe ufficiali, non solo esiste, ma negli anni ha assunto i connotati di una comunità sempre più consapevole delle tracce che il tempo ha seminato qui nel corso dei secoli.
A raccontarlo è il nuovo volume di Typimedia “La storia di Marconi-San Paolo“, a cura di Sara Fabrizi, che ne racconta le origini e il suo sviluppo dalla preistoria ai giorni nostri. Altre che una “terra di mezzo” tra Ostiense, Portuense ed Eur. Un quartiere vivo, che ha un legame importante con il Tevere, che ne taglia il territorio: su queste sponde, risalendo dal mare o scendendo verso la costa, sono passati personaggi che hanno realmente fatto la storia.
E poi luoghi importanti per la città come la Basilica di San Paolo, la cittadella di Giovannipoli, la catacomba di Santa Tecla, testimonianze di un passato che secolo dopo secolo ci raccontano la straordinaria ricchezza di questo quartiere, che nel periodo del boom economico ha visto sorgere impianti legati a marchi storici come Mira Lanza, Campari, Mulini Biondi, Galbani e Purfina, per poi diventare nel tempo polo universitario grazie a Roma Tre. Un territorio tutto da scoprire, ancora oggi.