25 Marzo 2020 - 15:13 . Fuori Quartiere . Cronaca
Covid-19, i medici di famiglia: “Caos ricette rosse, mancano i software”
Dematerializzazione di farmaci in ricetta rossa impossibile al momento. A lanciare l’allarme è la Fimmg Roma (Federazione Italiana Medici di Famiglia). “Sono giunte molte segnalazioni di cittadini che lamentano rifiuti da parte di medici per la dematerializzazione di farmaci in ricetta rossa, ovvero di farmaci in distribuzione per conto o farmaci per la terapia del dolore farmaci assunti da pazienti cronici od oncologici. Purtroppo la funzione, anche se legislativamente possibile, è in fase di implementazione nei software gestionali che devono essere allineati e implementati, ma occorrono tempi tecnici”, afferma l’associazione.
“I medici non si stanno rifiutando ma fisicamente non possono dematerializzare questa ricetta“, spiegano dalla Fimmg, che conferma comunque di avere già sollecitato i fornitori dei software gestionali di studio “ad adeguarsi il più velocemente possibile su queste norme”. Quindi “attualmente per le ricette dematerializzabili sarà erogato il codice Nre o ricetta stampata da presentare con la tessera sanitaria in farmacia, mentre per le ricette rosse è indispensabile originale firmato e timbrato, e di queste non sono valide fotocopie o messaggi email whatsapp o fax. Lo stesso vale per le ricette bianche e per i farmaci in classe C a pagamento dove serve l’originale”.