15 Aprile 2020 - 9:41 . Giulio Cesare . Retesociale
Così un condominio di viale Giulio Cesare offre aiuto durante l’emergenza virus
In viale Giulio Cesare 237, appeso alla porta della guardiola, c’è un piccolo cestino. Più si riempie questo cestino e più sacchetti della spesa appaiono davanti all’ingresso, a disposizione di qualsiasi passante ne abbia bisogno.
La magia solidale è tutta merito di Mattia Carfora, 39 anni, da quattro portiere dello stabile ma da sempre residente lì. “Sono nato qui – spiega Carfora – conosco tutti. Ho coinvolto il vicinato in questa iniziativa perché vedo in giro che c’è bisogno, tante persone non hanno da mangiare durante l’emergenza Coronavirus e così ci offriamo di aiutarle”.
Quando il contenuto del cestino raggiunge una certa cifra, il portiere si reca a fare la spesa in un supermercato vicino e poi posiziona i sacchetti in un punto in cui chiunque può prenderli senza essere notato: “Magari qualcuno si vergogna, in questo modo non viene visto. Mi appello, ovviamente, al senso di comunità della gente, spero che nessuno se ne approfitti”.
Infine, il portiere dal buon cuore lancia un appello: “Spero che anche in altre palazzine lancino iniziative del genere, in questo momento c’è bisogno dell’aiuto di tutti”.
Ogni giorno che passa, infatti, i sacchetti in viale Giulio Cesare 237 finiscono sempre più in fretta.