1 Febbraio 2019 - 19:35 . Mazzini . Cronaca
Celebrazioni Massimo Gizzio, Veltroni: “Diede la sua vita per la nostra libertà”
“Un ragazzo di 18 anni che decise che la libertà, la nostra libertà, valeva la sua vita“. L’ex sindaco di Roma, Valter Veltroni, ricorda così Massimo Gizzio, giovane studente che morì il primo febbraio del 1944.
Oggi nell’aula magna del liceo Caetani si sono svolte le celebrazioni per il 74esimo anniversario della sua morte. Tante le testimonianze e i ricordi che hanno esaltato la figura del leader del Movimento studentesco. “Quando si parla di queste persone bisogna fare uno sforzo di immedesimazione – ha sottolineato Veltroni -. Dobbiamo immaginare un ragazzo che a 18 anni, in una città occupata dai nazisti, decide di combattere per la libertà, sapendo che questa battaglia gli può causare la morte“.
“Noi siamo aggrappati alla vita come è naturale che sia. Immaginate chi sa che può morire e nonostante questo decide di organizzare una manifestazione o uno sciopero degli studenti contro l’occupazione nazista. Massimo stava guidando un corteo studentesco che si incrociò con un gruppo di fascisti, che gli spararono alla schiena e lo uccisero”.