25 Febbraio 2019 - 15:03 . Prati . Scuola
Boom di iscrizioni nei licei di Prati. Questa è la situazione di ogni istituto
Le scuole superiori di Prati sono in overbooking. In quasi tutti i licei hanno presentato domanda di iscrizione molti più studenti di quanti siano i posti disponibili. Una situazione che riguarda il Talete, il Mamiani, il Caetani e il Convitto Nazionale.
Al Mamiani ad esempio sono circa una sessantina gli studenti che dovranno optare per una seconda scuola. “Abbiamo riconfermato tutte le classi dell’anno precedente – ha spiegato la dirigente scolastica Tiziana Sallusti, che è anche reggente pro tempore al liceo Caetani -. Abbiamo liste d’attesa in entrambi gli istituti. Al Mamiani nel prossimo anno scolastico ci saranno cinque prime classi per il classico, 3 per lo scientifico e una per il linguistico, mentre al Caetani, dove le domande sono 20 in più rispetto ai posti disponibili, ci saranno tre per le scienze umane, 2 per quello economico sociale e altrettante per il linguistico”.
Anche al liceo Talete la situazione non è migliore. “Anche noi abbiamo avuto un numero superiore alle disponibilità – ha spiegato il dirigente scolastico, Alberto Cataneo -. Abbiamo avuto circa 80 domande oltre i 270 posti previsti. Tutti quelli che secondo le procedure del ministero dell’Istruzione non potranno essere iscritti da noi saranno smistati verso la loro seconda o terza scelta. In ogni caso alla fine tutti quelli che hanno fatto domanda dovranno entrare”.
La situazione, soprattutto per i licei linguistici, ormai si ripete da anni. L’overbooking non è una novità neanche al liceo Tacito, dove, per quanto riguarda il linguistico, sono rimasti fuori dalle graduatorie circa venti studenti. Secondo il vicepreside, Stefano Bozza, si tratta di una “deficienza strutturale. Abbiamo tre sezioni ma potremmo farne cinque. Al classico invece abbiamo preso tutti. Inoltre molti alunni preferiscono venire in centrale, anche se la succursale sarebbe loro più comoda e agevole e noi avremmo la possibilità di fare una sezione in più. Nella sede centrale invece la condivisione con le primarie e la scuola dell’infanzia, anche a causa della diversità di gestione, ci impedisce di espanderci”.
Il caso però più eclatante riguarda però il Convitto Nazionale. Qui, su 236 posti disponibili nei vari indirizzi, sarebbero state presentate oltre 520 domande. I più penalizzati sono stati coloro che avevano scelto il liceo scientifico con indirizzo sportivo. Quasi 80 ragazzi sarebbero infatti rimasti fuori dalle graduatorie.