“Davanti ai mancati adempimenti di Ama Spa, su questa situazione straordinaria di emergenza dovuta al Covid-19, come da vigenti disposizioni governative e protocolli d’Intesa nazionali tra le parti, ogni singolo lavoratore può andare in autotutela astenendosi da fare la prestazione lavorativa per ottenere le condizioni minime richieste, dalla mancanza di idonei dpi, alla sanificazione delle docce, agli spogliatoi, alla raccolta dei rifiuti contaminati”. Così in una nota il coordinatore regionale della Uiltrasporti, Alessandro Bonfigli.

Due giorni fa,  Cgil, Cisl e Fiadel hanno proclamato lo sciopero per il 20 aprile. Ma Bonfigli non approva questa decisione: “Non c’è bisogno di continuare a sparare a salve in una guerra, ove gli avversari sono due bestie invisibili, la prima si chiama Coronavirus, l’altra ignoranza. Non ci possiamo più permettere il lusso di seguire chi continua a strumentalizzare ogni situazione per coglierne un’occasione, dal recupero di consenso, al recupero dei molteplici stati di agitazione sbagliati nella forma, astensioni dal lavoro fallite nella sostanza, obiettivi finali mancati nella strategia”.

LEGGI lo speciale sui rifiuti (a cura di Daniele Galli)