9 Aprile 2019 - 10:43 . Prati . Cronaca
Arti marziali, così le donne di Prati imparano i segreti dell’autodifesa
Sapersi difendere è quasi la norma per un uomo. Più complicato per una donna. Ma l’autodifesa negli ultimi anni ha avuto uno sviluppo esponenziale. Paola De Caro ne è l’esempio lampante. Nel 1993 la folgorazione: la visita al ragazzo che pratica arti marziali, proprio lei che non ha mai avuto alcun interesse per la lotta o per i film di Bruce Lee o Van Damme.
Ma quei pochi minuti in quella palestra le hanno cambiato la vita, tanto che è diventata la prima donna in Italia a insegnare l’arte del Wing Tsun, un sistema di difesa aggressiva che nasce come “costola” del kung fu e che consente di adattarsi immediatamente ai movimenti, alla forza e al modo di combattere di un aggressore. Un vero e proprio metodo scientifico per battere il proprio avversario, che le leggende narrano sia nato grazie alla monaca buddhista Ng Mui intorno alla seconda metà del XVII secolo, dopo essere sfuggita alla distruzione del monastero di Shaolin assieme ad altri monaci.