27 Marzo 2019 - 14:45 . Prati . Personaggi
Addio al maestro Franco Traverso, Prati piange uno dei maestri delle musiche western
È scomparso ieri, martedì 26 marzo, all’età di 81 anni il maestro Franco Traverso. Storica figura dell’Orchestra di Santa Cecilia, di cui è stato primo corno solista per 40 anni, ha contribuito con il suo lavoro alla realizzazione di colonne sonore e canzoni simbolo della cultura musicale e cinematografica del nostro Paese. Dal 1959 residente nel quartiere Prati, Traverso aveva abbandonato le scene nel 2013. Da qualche tempo soffriva di problemi cardiaci, fino a quando la situazione si è aggravata irreparabilmente.
In una recente intervista rilasciata a RomaH24, il maestro, ricordando gli esordi della sua carriera, aveva raccontato che “da quando ho iniziato a occuparmi di musica non ho mai più pensato ad altro”. E poi il suo legame con Prati: “È un quartiere che amo con tutto il mio cuore, qui ho avuto i miei figli Carlo e Mara, e si è svolta la mia vita, suonando ogni giorno a via della Conciliazione nell’Auditorium Pio”.
Traverso ha suonato con i più grandi del panorama musicale del ‘900. Solo per citarne qualcuno: Paul Hindemith e Dmitri Sciostakovic, Karl Bhòm, Giuseppe Sinopoli. Ma ha collaborato con noti compositori e direttori d’orchestra contemporanei, tra questi Uto Ughi, Piovani, Piccioni, Savini, Trovaioli.
Ennio Morricone, suo grande amico, l’ha voluto per registrare tutte le musiche dei film western diretti da Sergio Leone: ne “Il buono, il brutto e cattivo” si può ascoltare il suo famoso assolo, conosciuto con il titolo “La morte del soldato”. E poi ci sono altri film in cui si può apprezzare il suono del suo corno come pure canzoni famose (ad esempio “Sapore di sale” di Gino Paoli). È stato anche tra i fondatori dell’orchestra da Camera di Santa Cecilia (oggi i Filarmonici di Roma). Resterà nel cuore di tutti coloro che amano la musica sinfonica.
I funerali verranno officiati domani, giovedì 28 marzo, alle ore 15, nella Chiesa degli artisti di piazza del Popolo.