14 Maggio 2022 - 11:00 . Fuori Quartiere . Cronaca
Peste suina, la padrona del maialino più famoso di Roma: “Temo per il mio Dior, per ora è meglio tenerlo in casa”
“Dior sta bene, sta a casa sul letto o sul divano, è diventato un poltrone. In questo periodo evito di portarlo in giro”. Paola Samaritani, la padrona del maialino più famoso di Roma, confessa la propria preoccupazione riguardo la peste suina che sta colpendo, e uccidendo, i cinghiali della Capitale. Samaritani segue la via della cautela, la patologia si trasmette unicamente tra i suidi, come spiega l’epidemiologo Vittorio Guberti, non colpisce gli animali domestici come il cane e il gatto, né l’uomo.
“Lui è molto casalingo — continua la proprietaria di Dior che ha anche un profilo Instagram (pig_dior) seguito da più di 5mila followers — quindi non soffre particolarmente questa quarantena. Trovo invece assurdo che, per combattere la peste suina, si sia scelto di abbattere i cinghiali. A livello di emotività e intelligenza, i cinghiali non sono tanto differenti dai maialini. Andrebbero catturati e tenuti in aree apposite e recintate, sotto osservazione. Ucciderli non è una soluzione”.
Samaritani e Dior abitano al Testaccio da dove, per le passeggiate, erano soliti spostarsi nelle aree verdi del Flaminio e dei Parioli attirando la curiosità, e la simpatia, dei passanti.