30 Giugno 2021 - 20:00 . Fuori Quartiere . Cronaca
Elezioni Roma, ecco chi sono le candidate e i candidati per il Campidoglio
di Valerio Valeri
Anche se non è ancora definita la data delle elezioni amministrative a Roma (il ministero dell’Interno ha stabilito che le consultazioni dovranno tenersi tra il 15 settembre e il 15 ottobre, con la data più papabile che è quella del 10 e 11 ottobre), è già abbastanza definita la griglia di chi si sfiderà per ottenere le redini della Capitale.
Dopo le primarie del Centrosinistra, che hanno eletto Roberto Gualtieri del Partito democratico, si è aggiunto un ulteriore tassello, succeduto dalla scelta del Partito Comunista di candidare l’ex pasionaria Atac Micaela Quintavalle dopo l’improvvisa scomparsa di Carlo Puoti, stroncato da un infarto. Virginia Raggi, attuale sindaca, ha da tempo annunciato la sua ricandidatura nelle fila del Movimento Cinque Stelle, mentre a unire il Centrodestra c’è l’avvocato Enrico Michetti. Carlo Calenda di Azione è già da tempo in campo, nonostante i vani tentativi del Pd di portarlo all’interno della sfida delle primarie.
Ma andiamo a vedere, nome per nome, chi sono al momento le candidate e i candidati a sindaco di Roma.
Carlo Calenda (Azione, appoggiato da Italia Viva)
Quarantotto anni, romano, è laureato in Giurisprudenza. Parlamentare europeo, nel 2013 è stato nominato da Enrico Letta viceministro dello Sviluppo Economico, incarico ricoperto anche con Matteo Renzi. Nel 2016 l’attuale leader di Italia Viva lo fa Ministro dello Sviluppo Economico e verrà confermato anche da Paolo Gentiloni. Iscrittosi al Pd nel maggio 2018, l’anno dopo partecipa alle elezioni europee e ottiene un seggio a Bruxelles. In seguito all’accordo Pd-M5s per il governo, lascia i “dem” in aperta polemica con la scelta del partito e fonda “Azione”. A ottobre 2020 ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco di Roma, resistendo alle richieste dei suoi ex colleghi di partito di partecipare alle Primarie.
Roberto Gualtieri (Pd)
Cinquantacinque anni, romano, è laureato in Lettere ed è professore di Storia contemporanea (in aspettativa) all’università La Sapienza. È stato parlamentare europeo dal 2009 al 2019, ricoprendo anche la carica di presidente della commissione per gli affari economici e monetari a Bruxelles. In politica dal 1985, ha fatto parte della commissione che costituì il Partito Democratico. Ministro dell’Economia durante il secondo governo Conte, quello definito “giallo-rosso” dopo l’accordo tra Pd e M5s, ha vinto le primarie del Centrosinistra dello scorso 20 giugno con il 61% dei voti. Il sito Politico.eu lo ha citato come il terzo legislatore europeo più influente.
Fabrizio Marrazzo (Partito Gay)
Quarantaquattro anni, ingegnere, è nato a Napoli dove si è laureato alla “Federico II”, per poi trasferirsi nella Capitale dal 2002. Presidente di Arcigay Roma dal 2004, nel 2005 ha fondato il primo numero verde nazionale a supporto di ragazze e ragazzi della comunità Lbgt+. La Gay Help Line è diventata autonoma nel 2011 con la creazione di Gay Center, di cui è portavoce. Il 24 giugno ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco idi Roma come rappresentante del Partito Gay, per la prima volta sulla scena politica.
Enrico Michetti (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia)
Cinquantacinque anni, romano, avvocato, professore di Diritto degli Enti locali all’università di Cassino, è noto nella Capitale per essere opinionista fisso all’interno di una seguita trasmissione radiofonica dedicata alla Roma. La sua candidatura è maturata dopo un incontro tra Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e Matteo Salvini della Lega, seguito poi dall’ok anche da parte di Silvio Berlusconi per Forza Italia. Michetti correrà in ticket con Simonetta Matone, magistrato per anni impegnata come sostituto procuratore al Tribunale dei minorenni a Roma e attuale consigliere di fiducia di Antonella Polimeni, rettrice dell’università La Sapienza.
Micaela Quintavalle (Partito Comunista)
Quarantuno anni, romana del Laurentino, ex autista Atac, è stata licenziata dall’azienda del trasporto pubblico capitolino nel 2018 dopo oltre due mesi di sospensione, dovuti a un servizio tv de Le Iene durante il quale denunciava le condizioni dei mezzi in dotazione, all’indomani di uno dei tanti incendi di bus avvenuti in questi anni. Elettrice di Rifondazione Comunista fino al 2013, in seguito sostenitrice accanita di Virginia Raggi e del M5s nel quale ha stretto un rapporto d’amicizia con Marcello De Vito, ha abbandonato i pentastellati dopo le prime avvisaglie di accordo tra il Movimento e il Pd e perché delusa dal governo di Raggi. Nel 2014 fondò un sindacato autonomo di autisti, “Cambia-Menti M410”. Oggi è una laureanda in Medicina.
Virginia Raggi (M5s)
Quarantatrè anni, originaria dell’Appio poi trasferitasi a Ottavia, è stata eletta in consiglio comunale nelle fila del M5s nel 2013 con 1.525 preferenze. Caduto Ignazio Marino, i militanti del Movimento l’hanno scelta come candidata sindaco durante le primarie online e il 19 giugno 2016 ha vinto il ballottaggio contro Roberto Giachetti (Pd) con il 67% dei voti, pari a oltre 770.000 preferenze, diventando il primo sindaco donna della Città Eterna. Prima di entrare in politica, Raggi lavorava come avvocato specializzata in diritto d’autore nello studio di Pieremilio Sammarco, dopo essersi formata con Cesare Previti. L’attuale prima cittadina aveva annunciato la sua ricandidatura nell’agosto 2020, ricevendo l’appoggio di Beppe Grillo e dell’ex capo politico Luigi Di Maio.