17 Maggio 2021 - 15:43 . Fuori Quartiere . Cronaca
Vaccini prima degli esami di Stato: il Lazio studia l’open day per i maturandi
Il Lazio punta a vaccinare i maturandi con open day dedicati. Si sta già ragionando sulle date: “Per i maturandi stiamo pensando a un’organizzazione per l’1-2-3 giugno – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato –. Saranno modalità di accesso molto flessibili. C’è stato un consulto con l’ufficio scolastico regionale per la trasmissione dei dati”.
Anche il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, dal suo profilo Twitter ha ribadito l’intenzione di vaccinare i ragazzi che si preparano a sostenere l’esame di Stato: “Vaccinare i maturandi ora è possibile e lo faremo – spiega –. Torniamo alla normalità con i vaccini e pensando a tutti. È giusto pensare a ragazzi e ragazze che hanno di fronte questa prova, dopo due anni difficili anche per lo studio e la vita sociale”.
Vaccinare i maturandi ora è possibile e lo faremo. Torniamo alla normalità con i vaccini e pensando a tutti. È giusto pensare a ragazzi e ragazze che hanno di fronte questa prova, dopo 2 anni difficili anche per lo studio e la vita sociale #LazioSiVaccina
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) May 16, 2021
D’accordo con la proposta anche l’Associazione nazionale presidi (Anp) del Lazio: “Apprendiamo con soddisfazione la decisione del presidente Zingaretti e dell’assessore Alessio D’Amato di vaccinare entro il 2 giugno i circa 50mila maturandi del Lazio con un open day appositamente dedicato – scrive il presidente Mario Rusconi –. Un percorso privilegiato per la sicurezza di tutti e, se confermato, con una modalità del tutto innovativa di prenotazione, visto che potranno farla anche con un’apposita app dal proprio smartphone”.
E ancora: “Se proseguiremo durante l’estate con le vaccinazioni a tutti gli studenti tra i 14 e i 19 anni, ovvero gli adolescenti che frequentano le scuole superiori – continua Rusconi – avremo un ulteriore motivo per sperare in un avvio di un nuovo anno scolastico più tranquillo che ci possa portare verso la normalità anche a scuola”.