7 Novembre 2020 - 12:37 . Mazzini . Curiosità
Via Racchia, così un vecchio ceppo è diventato un’opera da ammirare e fotografare
Un vecchio ceppo sul marciapiede, abbandonato e male in arnese, che diventa un angolo di quartiere da ammirare e dove scattare foto.
La magia è avvenuta in via Carlo Alberto Racchia, in prossimità di via Tommaso Gulli dove una cittadina alla quale sta a cuore il decoro del quartiere ha trasformato un tronco spezzato in una piccola opera d’arte. Il ceppo è stato scelto, tra i tanti simili disseminati in giro, perché “mi ha meravigliato di come la natura, spezzata e creduta morta, si sia invece ripresa con una forza straordinaria e da un vecchio tronco sia spuntato un nuovo albero, una nuova vita”.
Prosegue dunque, da un paio d’anni, l’intima battaglia di Patrizia Venditti, produttrice di documentari, contro l’incuria delle nostre strade. “Prati è un bel quartiere – spiega la signora Patrizia -, però è abbandonato, dalle istituzioni sicuramente ma soprattutto da noi che ci viviamo. Non ci guardiamo intorno e non muoviamo un dito per migliorare la situazione. Anzi, se possiamo la peggioriamo. Spero col mio esempio di destare un po’ gli animi delle persone”.
Poche settimane addietro, il pollice verde di Prati aveva donato, a spese proprie, un albero in via Simone de Saint Bon.