Indifferenza, paura o un vero e proprio “attacco di panico”. Queste le possibili reazioni del nostro cane, ma anche di gatti e degli altri “coinquilini” delle nostre cose durante l’esplosione dei botti di Capodanno.

Anche Prati, durante la notte del 31 dicembre, è soggetta ad un vero e proprio “bombardamento” di fuochi d’artificio che terrorizza tutti gli animali domestici. Come aiutare i nostri amici a quattro zampe?

I suggerimenti arrivano direttamente dal vicepresidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, il dottor Raimondo Colangeli, che ha uno studio veterinario nel quartiere e che in collaborazione con la Società Italiana Scienze del Comportamento Animale (Sisca) ha pubblicato un opuscolo informativo.

Non lasciandoli in giardini o balconi, individuando e allestendo per loro una stanza dove botti e petardi si sentano il meno possibile. Molto utile una lunga passeggiata nel tardo pomeriggio per stancarli, la musica o la televisione di sottofondo per distrarli, il gioco e sopratutto la presenza rassicurante del padrone e del suono della sua voce (usare toni pacati!).

L’ordinanza emanata dal sindaco Raggi, che vieta l’utilizzo di botti, petardi e artifici pirotecnici dalla mezzanotte del 31 a quella del primo gennaio potrebbe contribuire ad alleviare il disagio dei nostri animali domestici.

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