6 Marzo 2020 - 8:40 . Prati . Retesociale
Scuole chiuse, così le mamme di Prati si organizzano per l’emergenza coronavirus
“Tante mamme sono disperate, sono giorni confusi, ci stiamo organizzando come meglio possiamo”. Melania Ciotti è una delle amministratrici del gruppo Facebook “Stappamamma Prati”, una pagina per le genitrici del quartiere utilizzata per scambiarsi idee, consigli e supporto per i figli.
Con le scuole chiuse, per decreto legge, (almeno) fino al 15 marzo per circoscrivere il diffondersi del coronavirus, bisogna riorganizzare le giornate e riassestare la vita familiare. In queste ore il gruppo delle mamme di Prati è, come facilmente immaginabile, in particolare fermento. “Chiediamo aiuto ai nonni – spiega Melania – ma succede che alcune mamme si offrono di tenere i bambini degli altri, inoltre c’è una grande richiesta di baby sitter, scherzando nel gruppo ci diciamo che in questo momento vanno via a peso d’oro”.
Anche aziende e uffici stanno venendo incontro alle necessità dei genitori: “Alcune aziende hanno permesso lo smart working per lavorare da casa, altri genitori fanno il part-time ma è capitato che qualcuno abbia dovuto prendersi le ferie. Qualche mamma, invece, si è portata in ufficio il figlio”.
E le attività extrascolastiche? “C’è ancora tanta confusione – chiosa Melania – mia figlia può continuare a seguire un corso sportivo al Flaminio ma una sua amica non può seguire un altro corso in un’altra parte della città. Siamo tutte frastornate”.