“Un corrugato talmente grosso da non riuscire a caricarlo sulle canoe“. Rinvenuto sul fondo del Tevere, sotto il ponte Matteotti, nel corso della giornata di sensibilizzazione sulla pulizia di fiumi, laghi e mare organizzata da Marevivo.

Lo racconta la presidente dell’associazione ambientalista Rosalba Giugni: “Probabilmente è stato abbandonato su una delle sponde, e quando è salita l’acqua è stato trascinato sul fondale”. “Il problema è che poi questi rifiuti finiscono in mare disperdendosi. Bisogna fermare questa emorragia ripulendo i territori e non comprando cose inutili”.

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