Prati | giorgia belardini
La psicologa che combatte il “cutting”
di Cristiana Ciccolini
Psicologa e specializzanda in psicoterapia cognitivo interpersonale. Giorgia Belardini si occupa di dipendenze da cibo, gioco d’azzardo, shopping e tecnologia. Ma anche di comportamenti disfunzionali che riguardano gli adolescenti, come il cyberbullismo e il cutting.
Che cos’è il cutting? “È un comportamento autolesivo che sta diventando una moda orribile tra i più giovani – spiega – consiste nel procurarsi ferite sulle braccia con qualsiasi oggetto tagliente, e la cosa ancora più inquietante è che chi compie tali gesti, a oggi, divulga le foto delle proprie ferite quasi come fossero un vanto”.
Giorgia si occupa da molto tempo anche di prevenzione al bullismo e al cyberbullismo nelle scuole. “Il cyberbullismo è l’evoluzione del bullismo – dice – i ragazzi di oggi sono nativi digitali, hanno più rapporti virtuali e sempre meno relazioni fisiche. Il bullo non è più quello fisicamente più forte e può raggiungere la vittima, attraverso la rete web, anche se lei è in casa”.
A proposito di emozioni, fa parte anche dell’Acc (Associazione clinica cognitiva) con cui organizza eventi dedicati all’alimentazione consapevole, per saper riconoscere cosa proviamo quando mangiamo un determinato cibo e perché scegliamo proprio quello.