30 Marzo 2019 - 8:42 . Della Vittoria . Curiosità
Prati in Azione compie un anno. Così gli organizzatori si preparano a nuove sfide
È passato un anno da quando su Facebook è nato il gruppo di Prati in azione!, che oggi conta più di mille iscritti. Era il giorno del taglio degli storici alberi di piazza Bainsizza e viale Carso. Da allora è partito un lungo percorso a tutela del quartiere, con particolare attenzione alla zona del Della Vittoria.
E tante sono state le iniziative e le battaglie portate avanti, da quelle a tutela del verde urbano al decoro del quartiere. Ultima in ordine di tempo è stata la grande assemblea nella sala della Chiesa Valdese di piazza Cavour, in cui sono stati radunati tutti i comitati che si occupano degli alberi a Roma, per lanciare un coordinamento romano e un manifesto a tutela degli alberi.
C’è stata poi la vertenza della diffida Ama, con cui i membri del comitato chiedevano la riduzione della tariffa sui rifiuti, che ha visto l’adesione di circa 140 persone. Infine tra le battaglie da annoverare in questo anno di vita c’è stata anche la richiesta di riqualificare l’ex deposito Atac di piazza Bainsizza. Tutto intorno una serie di attività volte a migliorare il quartiere, come la pulizia dei giardinetti di via Monte Zebio insieme ai volontari di Retake.
“Da voce di protesta – ha scritto su Facebook uno degli amministratori del gruppo, Luca Parenti – si è trasformato in punto di riferimento per il quartiere sia manifestando malcontento che diventando spina nel fianco dell’amministrazione per spingere chi di dovere ad agire! Oggi Prati in Azione! sta per scegliere quali saranno le azioni da intraprendere e portare avanti nel prossimo periodo. Questo non significa abbandonare le azioni già iniziate, ma scegliere nuovi obiettivi da raggiungere”.
E tante sono le proposte scritte nei commenti sotto il post. Dai problemi di viabilità e sosta selvaggia alle bancarelle degli ambulanti, dalla cura del verde e ripiantumazione degli alberi alla gestione dei rifiuti, dalle baraccopoli abusive alla sicurezza. Insomma quello che si prospetta è un nuovo anno di battaglie civiche e impegno sociale a tutela del quartiere.
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