26 Febbraio 2019 - 8:40 . Prati . Cronaca
Pino crollato a viale Mazzini, il Municipio: “Questi sono i numeri dell’emergenza”
“Crollati o tagliati per manutenzione, nel corso del 2018 sono spariti 300 alberi. Oltre il 90% solo nel quartiere Prati e, a oggi, dal Campidoglio ancora non è stato indetto un bando per la gestione del verde verticale. È inaccettabile”. Parla così, a RomaH24, l’assessora all’Ambiente del I Municipio, Anna Vincenzoni, commentando il crollo del pino che, ieri mattina, lunedì 25 febbraio, ha distrutto quattro vetture e ferito tre persone in viale Mazzini.
Una tragedia sfiorata, l’ennesima, dopo la già difficilissima giornata di sabato dove, il vento, ha provocato la caduta di altri alberi. “La sindaca Raggi deve accelerare i tempi – prosegue – sono tre anni che attendiamo, inutilmente, un provvedimento che garantisca la manutenzione del verde verticale. Dati del dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale dicono che, dal 2017 a oggi, in tutta la città, sono stati abbattuti 1250 alberi, ma ne sono stati ripiantati soltanto 120, il 10%“.
Molte strade, dopo il vento che sabato ha sferzato il quartiere, sono state chiuse: da via dei Gracchi a Castel Sant’Angelo, passando per lungotevere Oberdan, via Corridoni o via Tazzoli. “Nel I Municipio ci sono alberi più vecchi rispetto ad altre zone di Roma, ma nonostante il monitoraggio delle piante ad alto fusto che ha interessato Prati e, nella fattispecie, viale Mazzini, i crolli proseguono. Continuo a chiedermi – conclude l’assessora – come siano stati spesi i soldi per queste verifiche: i numeri sono allarmanti, sia che si tratti di neve o di pioggia o di vento. A giugno e a luglio su via Andrea Doria e via Leone IV sono caduti alberi senza che vi fosse un filo di vento”.
Intanto, uno dei tre feriti, è ancora ricoverato al policlinico Umberto I in prognosi riservata.
LEGGI lo speciale (a cura di Alessio Ramaccioni)
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