È un appello per la sostenibilità quello lanciato da un gruppo di residenti del Nomentano che, prendendo a esempio stazioni come Piramide, Laurentina o Termini, chiedono che anche le fermate di Bologna e Tiburtina FS siano dotate di macchinette mangiaplastica.

Per questo nelle ultime ore, gruppi di quartiere come “Riscatto al Secondo” si sono fatti promotori di una petizione volta a dotare le due fermate della linea B dell’ecocompattatrice Gaia, utilizzata in diverse stazioni ATAC per la conversione delle bottigliette di plastica in bonus di 5 centesimi da utilizzare per l’acquisto di titoli di viaggio.

“Stiamo elaborando una mozione per portare la proposta in II Municipio”, ha così spiegato un volontario del Gruppo Riscatto al Secondo. Attraverso la petizione che in queste ore sta circolando sui social, i cittadini si impegnano a inoltrare le firme raccolte all’Atac e alle aziende collegate per chiedere l’installazione di una macchina Gaia per il riciclo delle bottiglie in plastica PET del programma “+mobilità” in una stazione della metropolitana linea B a scelta tra Bologna e Tiburtina FS, a seconda delle disponibilità di spazio.

“Ho promosso questa iniziativa tenendo conto dello spirito di comunità che gli strumenti, spesso vituperati, del web e dei social network hanno creato nel quartiere” – ha spiegato Luca Luongo, promotore della raccolta firme – “Il quartiere Nomentano è tra i più popolosi e importanti della città. È importante che anche qui i cittadini abbiano a disposizione gli strumenti per partecipare alla meritoria iniziativa del “+mobilità”, specie considerando che qui è domiciliata una grande parte degli studenti e lavoratori fuori sede di Roma”.

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