25 Febbraio 2023 - 13:39 . Nomentano . Ambiente
Un premio per gli attivisti che curano le nostre piante. A Daje de Alberi il riconoscimento “La città per il verde”
È stato assegnato all’associazione “Daje De Alberi” il premio “La Città per il Verde”, giunto alla ventitreesima edizione e organizzato dalla casa editrice Il Verde Editoriale di Milano.
Si tratta di un riconoscimento riservato a Comuni, enti pubblici, fondazioni, strutture private con finalità pubblica e associazioni di volontariato che contribuiscono a valorizzare gli spazi verdi delle città con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale urbana.
L’associazione Daje de Alberi, unico ente del terzo settore del Lazio a essere insignito del prestigioso premio, è attiva in diversi Municipi di Roma, la sua mission è partita proprio nel nostro quartiere.
Gli attivisti, a oggi, hanno messo a dimora 150 alberi dal 2021 e ne hanno curati e salvati centinaia del patrimonio pubblico esistente anche grazie all’apporto del crowdfunding e di Intesa Sanpaolo. 93 alberi sui 150 fanno parte del progetto “Condivide et Albera” sostenuto dalla fondazione Capellino con la consulenza scientifica di Francesco Ferrini, docente di Arboricoltura all’università di Firenze, e con la cooperazione del dipartimento Tutela ambientale di Roma Capitale.
Non solo, Daje de Alberi di recente ha vinto la battaglia social e mediatica #AlberiLiberi per far rimuovere le griglie di ghisa che da anni soffocavano le radici e i tronchi di centinaia di piante. L’assessorato all’Ambiente del Comune ha avviato un appalto storico per l’Italia ad hoc, dando il via alla rimozione della ghisa in diversi quartieri, grazie anche alla mappatura digitale realizzata dall’associazione.
Il Premio “La Città per il Verde” è stato consegnato dalla presidente del Conaf Sabrina Diamanti al fondatore Lorenzo Cioce e alla socia Carla Di Girolamo il 24 febbraio durante la cerimonia alla fiera internazionale professionale dell’orto-florovivaismo, del garden e del paesaggio “Myplant & Garden” di Milano, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dell’Associazione nazionale comuni italiani.