19 Novembre 2021 - 7:22 . Lanciani . Ambiente

Nel quartiere arrivano 25 nuovi alberi. E il merito è dei volontari

I volontari che hanno messo a dimora gli alberi
I volontari che hanno messo a dimora gli alberi

Il Nomentano ha dei nuovi “inquilini” molto speciali: 25 alberi che l’associazione di tutela ambientale “Daje de alberi” ha messo a dimora in piazza Winckelmann, via Boldetti, via Lanciani e largo Lanciani, grazie al contributo dei residenti, che hanno partecipato a una raccolta fondi. In poco tempo sono stati superati i duemila euro. Ligustri e Cipressi i tipi di alberi scelti secondo le esigenze delle diverse zone con la consulenza del Servizio Giardini di Roma Capitale. Altri 10 alberi saranno messi a dimora nei prossimi giorni a Pietralata in collaborazione con il Comitato Popolare Monti di Pietralata.

La piantumazione si è svolta il 18 novembre. “La particolarità del nostro progetto – ha sottolineato il giovane presidente dell’associazione, Lorenzo Cioce, poeta e scrittore – non consiste esclusivamente in un meccanico piantare nuovi alberi e curare quelli esistenti, ma soprattutto nello stimolare la socialità del quartiere, coinvolgendo la cittadinanza”.

All’evento hanno partecipato Cristiana Avenali, responsabile ufficio di scopo piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio, Francesca Del Bello, presidente del II Municipio  con il vicepresidente Emanuele Gisci, l’assessore all’Ambiente Rosario Fabiano e il consigliere Marco Dolfi. Presenti ancheGiovanni Provenzano e Chiara Togliani del Circolo Nomentano Italia. La messa a dimora è stata possibile grazie anche al sostegno di Intesa Sanpaolo. 

 

Uno degli alberi messo a dimora

“Un movimento spontaneo di brave persone con la vocazione a non lamentarsi e ad agire – commenta Fabiano –. Con tutte le autorizzazioni dell’ufficio giardini e con il plauso di tutta la cittadinanza questa mattina in un clima di festa e condivisione hanno rigenerato quasi tutta l’alberata dei marciapiedi di via Rodolfo Lanciani riempendo tutte le tazze vuote con nuovi alberi preziosissimi. A loro va tutta la mia gratitudine e il mio ringraziamento “.