14 Settembre 2021 - 14:00 . Nomentano . Cronaca

Museo della Shoah, posata la prima pietra a Villa Torlonia. Ma Raggi annulla la cerimonia, il motivo

Un rendering del progetto del Museo della Shoah
Un rendering del progetto del Museo della Shoah

Partono i lavori per la realizzazione del Museo della Shoah a Villa Torlonia. Come annunciato su Facebook dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, martedì 14 settembre è stata posata la prima pietra. Ma senza una cerimonia.

Il motivo lo spiega direttamente Raggi: “Non voglio che questo tema diventi terreno di polemiche ingiustificate. Per questo ho deciso non ci sarà una cerimonia pubblica per l’apertura del cantiere. La Comunità Ebraica di Roma ha deciso di non essere presente. Rispetto la decisione, pur non condividendola”.

“La memoria è un valore imprescindibile che deve unire la città di Roma e non prestarsi a protagonismi elettorali – le dichiarazioni della Comunità Ebraica all’Ansa –. Per questa ragione non parteciperemo all’evento, come a qualsiasi altro evento pubblico di natura elettorale”. Da qui il dietrofront della sindaca.

Il museo in memoria delle vittime e dei sopravvissuti dell’Olocausto, ideato vent’anni fa, doveva essere inaugurato anni fa, ma dal 2005 – anno di lancio vero e proprio sotto la giunta Veltroni – ha visto stop, ripartenze e lungaggini burocratiche infinite. Qui tutta la cronistoria del progetto.

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