4 Febbraio 2022 - 12:21 . Piazza Bologna . Cronaca
Approvata ordinanza anti-movida: stangata notturna sui minimarket
Arriva la stretta del Campidoglio sulla vita notturna. Il sindaco Roberto Gualtieri ha approvato il 3 febbraio l’ordinanza che punta a contrastare il disordine pubblico nei principali luoghi della movida, a partire dal I e II Municipio.
Un provvedimento che giunge alle porte del weekend e che disciplina gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto, ovvero minimarket e alimentari, dove molti giovani si riforniscono per fare serata. L’ordinanza colpisce quindi le piccole attività alimentari e impone la chiusura nelle ore notturne dal 4 febbraio al 6 marzo 2022, con stop dalle ore 22 alle 5 nei giorni di venerdì, sabato e domenica.
“Abbiamo raccolto, in pieno accordo con la Prefettura, la sollecitazione del I e del II Municipio – ha commentato il sindaco Gualtieri – per tentare di porre un primo argine agli eccessi connessi alla movida serale di alcune piazze e aree della città, favoriti dalla vendita e dal consumo di bevande alcoliche e superalcoliche da asporto.
Tra le aree coinvolte, si apprende dalla Commissione Commercio del Comune, anche Piazza Bologna e San Lorenzo, protagoniste di numerose lamentale da parte dei residenti per disturbo alla quiete pubblica, schiamazzi, degrado post nottata ed episodi di disordine pubblico.
Soddisfatta anche l’assessora alle attività produttive Monica Lucarelli: “Si tratta di una prima misura per contenere il fenomeno e tra 15 giorni faremo un punto in Campidoglio con tutti i soggetti coinvolti per verificarne l’efficacia. Voglio ringraziare la Prefettura, le forze dell’ordine e la polizia locale per il lavoro svolto. Adesso ci aspettiamo anche un supporto dalle associazioni di categoria, come da loro proposto, per favorire maggiori controlli nelle strade dei due municipi coinvolti“. “Bisogna avviare un’opera di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, anche con l’aiuto della Polizia Locale di Roma Capitale, per educare ai rischi derivanti dagli abusi”- ha detto il consigliere delegato per le Politiche giovanili Lorenzo Marinone. “Sostenere l’industria dello spettacolo, cinema e teatri, per offrire alternative alla domanda di cultura e intrattenimento che proviene dai più giovani. Aprire i musei e mostre anche di notte, per incentivare percorsi culturali alternativi, anche diffusi sul territori”.
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