“Ho scritto per richiedere al Decoro urbano la rimozione dei graffiti comparsi sulle facciate del palazzo delle Poste di Piazza Bologna”. Sono le parole di Andrea Rollin, consigliere e presidente della Commissione Ambiente del II Municipio.

In un post Facebook, il consigliere pubblica la foto della lettera, avente come oggetto proprio la “pulizia delle facciate dell’edificio storico Poste Italiane sito in Piazza Bologna”, che “negli scorsi mesi è stato deturpato e vandalizzato numerose volte attraverso l’apposizione sulle facciate di scritte, tag e graffiti”.

“Tale richiesta  – continua – viene effettuata non solo per ovvie ragioni di decoro pubblico ma anche per tutelare l’edificio, uno dei più storici del quartiere Italia e progettato dal noto architetto Ridolfi. Per completezza di informazione vi rendo edotti del fatto che anche numerosi cittadini hanno scritto a vari organi di questa amministrazione – NAD polizia locale, AMA, Municipio – e alla stampa locale per chiedere la rimozione delle scritte e graffiti presenti sulle facciate dell’edificio”.

“In attesa di un vostro gentile riscontro – conclude il presidente – in particolare in merito alle tempistiche dell’intervento richiesto anche da numerosi cittadini e necessario per garantire la necessaria tutela dell’immobile, vi invio i miei più cordiali saluti”.

Il Palazzo delle Poste è un simbolo di piazza Bologna: un  edificio imponente e maestoso, costruito grazie al duro lavoro di tanti operai. Nonostante sia un luogo di riferimento per il quartiere, il palazzo viene, appunto, deturpato da scritte e graffiti.

A denunciare il fenomeno era stata più volte anche Retake. “Tre settimane fa abbiamo riscritto alle Poste chiedendo un intervento. Abbiamo segnalato il fatto che il palazzo delle Poste è stato pesantemente vandalizzato dopo le prime scritte che sono comparse. Questo ha creato degrado su degrado”, spiega a Roma h24  Roberta Dionisi, di RetakeRoma Piazza Bologna – Nomentano.

“Ci è stato ribadito che provvederanno, è in previsione la pulizia della facciata dell’edificio – continua –.  Hanno già messo in preventivo i lavori che verranno eseguiti. Ma purtroppo non sono state date le tempistiche. Speriamo che sia fatto tutto a breve. Perché il palazzo, così, è veramente in pessime condizioni”.

“Abbiamo visto questa lettera del presidente. Ci fa piacere che la questione sia stata attenzionata anche dal Municipio. Speriamo che questo possa esortare le Poste a intervenire presto per ripristinare la facciata e a velocizzare l’intervento”.