A quasi 20 anni dall’avvio del bando di recupero urbano e a circa due anni dal collaudo è stato inaugurato sabato 13 marzo  il nuovo parco della Villa di Faonte. La consegna ufficiale alla cittadinanza della nuova area verde si è svolta alla presenza della sindaca, Virginia Raggi, e del presidente del III Municipio, Giovanni Caudo.

“Questo parco – ha detto Caudo – era rimasto chiuso dal maggio del 2019, quando era avvenuto il collaudo dopo la realizzazione del parco ad opera di alcuni privati. Ci abbiamo messo due anni a mettere d’accordo tutti gli uffici e la Sovrintendenza. Ci abbiamo lavorato con grande volontà politica. Questo è il classico esempio di come bisogna lavorare con il Comune di Roma: e’ fondamentale saper gestire le procedure complesse”.

Il ruolo della Sovrintendenza si spiega per la presenza dei resti dell’antica Villa di Faonte (un liberto dell’imperatore Nerone) dove secondo le fonti lo stesso imperatore si rifugiò per sfuggire alla morte, dopo la sua deposizione, come raccontato anche nel volume “La Storia di Montesacro” (Typimedia Editore). Nella zona est del parco sono ancora oggi visibili i ruderi della villa e di una cisterna romana. L’area archeologica, però, ancora non è aperta al pubblico. Il parco, due ettari, dal 9 maggio andrà in gestione dal Servizi giardini.

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