Molestie, minacce, atti intimidatori. Sono scattati gli arresti domiciliari per una donna di 51 ed un uomo di 21 anni accusati, in concorso tra loro, dei reati di atti persecutori e danneggiamento aggravato nei confronti dell’ex compagno della donna e dell’attuale fidanzata.

Una lunga e complessa attività investigativa ha portato gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara a ricostruire la vicenda, sfociata per ultimo nell’incendio delle autovetture delle vittime, seguito dall’esplosione di una bomba carta sul terrazzo dell’appartamento dove risiedono in via Suvereto. Il 21enne, autore materiale dell’atto, è stato, inoltre, accusato di estorsione ai danni della medesima donna.

Le molestie e le minacce da parte della donna nei confronti dell’ex compagno erano cominciate nell’aprile 2019, poiché quest’ultima non accettava la fine della loro relazione, ritenendo che la motivazione fosse da ravvisare nel nuovo rapporto intrapreso dallo stesso. La svolta delle indagini c’è stata quando il 21enne ha estorto denaro alla vittima contattata telefonicamente, asserendo che avrebbe potuto incastrare il mandante di tali condotte dietro il pagamento di una somma di denaro.

Da un breve messaggio vocale fatto recapitare alla vittima, quest’ultima ha riconosciuto la voce dell’ex compagna. Le indagini condotte dai poliziotti, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno permesso così di rintracciare l’estorsore, altamente indiziato delle condotte criminose ai danni della coppia.