Un tratto di strada chiuso per lavori, ma nessuna attività sul posto da oltre 48 ore. I residenti di via Gabrio Casati, a Val Melaina, convivono da alcuni giorni con disagi alla viabilità. Tutto è cominciato mercoledì 23 febbraio, quando i vigili del fuoco sono intervenuti per la messa in sicurezza di alcuni alberi pericolanti.

I lavori hanno interessato via Gabrio Casati all’altezza dei civici 69, 71 e 73. Un tratto di strada di poco più di 50 metri è stato recintato e le macchine che sopraggiungono da piazza Paolo Carcano hanno la svolta obbligata su via Fortis. Nei due giorni successivi una squadra del Servizio Giardini ha operato sulla zona, poi non si è visto più nessuno, ma la strada è ancora chiusa.

Un disagio non da poco, come testimoniato dai residenti delle palazzine coinvolte dal cantiere: “Le poste e i corrieri non consegnano e i cassonetti sono stati svuotati solo una volta nell’ultima settimana”, riferisce a Roma H24 il signor Giuseppe. E ancora: “Gli abitanti devono fare anche dei pezzi di strada contromano per arrivare a casa”.

Via Casati, l’assessore Zocchi sugli sviluppi

Ma qual è la situazione? Matteo Zocchi, assessore all’Ambiente del III Municipio, fa il punto sulla vicenda: “Le squadre del Servizio Giardini sono intervenute per tagliare e potare alcuni alberi ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica”, dice a Roma H24. E ancora: “Gli operatori hanno lavorato sia sul marciapiede che sull’area verde scoscesa che corre lungo il lato sinistro della strada”.

L’intervento sulla situazione d’emergenza – confida l’assessore – “è finito. I lavori per il momento sono conclusi e nella giornata di venerdì 4 marzo via Casati è tornata totalmente fruibile ai pedoni e alle macchine”.

Il Municipio tiene sotto osservazione via Casati e i lavori per la manutenzione e la cura del verde lungo la strada proseguiranno in un secondo momento. La situazione più critica si registra sul marciapiede di sinistra, interdetto in più punti da rovi, cespugli e rami secchi. La folta vegetazione sulla collinetta necessita poi di pulizia, con la terra franata in alcuni punti.

Un quadro ben noto all’amministrazione locale: “L’obiettivo è bonificare in quel tratto l’area scoscesa, così come è stato già fatto in via Cesare Zavattini. L’impegno è di chiudere il tutto entro il 2022 con interventi di potature e sfalcio. Prima dell’estate, poi, sarà sistemato il marciapiede per evitare i problemi che possono riscontrarsi nei mesi caldi. Anche qui sono previsti lavori di diserbo stradale”.