27 Marzo 2022 - 7:22 . Settebagni . Cronaca

Settebagni, la discarica davanti il parco Nobile non c’è più. I residenti: “Ora teniamolo pulito”

La rotatoria davanti il parco
La rotatoria davanti il parco

di Marco Barbaliscia 

Cumuli di rifiuti abbandonati sul marciapiede o nascosti tra l’erba alta, ma anche poltrone, sedie, bottiglie, calcinacci e secchioni di vernice. È questo il panorama che per diverso tempo ha caratterizzato il piazzale antistante il parco Nobile, in via Salaria 1505, a Settebagni.

L’area verde, composta di un’ampia zona per i cani e giochi per bambini, è molto frequentata dalle famiglie del quartiere. Il parco è infatti l’unico attrezzato per far divertire i più piccoli, in attesa della sistemazione del parco dei Frutti poco distante. Lo spettacolo dei rifiuti condizionava la fruibilità e l’accesso ai cittadini, ma ora la musica è finalmente cambiata.

Parco Nobile, la discarica a cielo aperto non c’è più

Parco Umberto Nobile
Un dettaglio di come si presentava l’area prima dell’intervento di Ama

Mercoledì 23 marzo le squadre Ama, sollecitate dal III Municipio, hanno provveduto alla rimozione dei rifiuti che con il tempo avevano trasformato il piazzale antistante parco Nobile in una discarica a cielo aperto. I marciapiedi sono ora tornati liberi e sicuri, ma qualcosa resta ancora da sistemare.

La conferma arriva da Francesco Fusar Poli, presidente del ‘Comitato di Settebagni’: “Innanzitutto volevo ringraziare Ama per aver riportato decoro nell’area”, dice a Roma H24. “I marciapiedi erano un tappeto di fazzoletti di carta, rifiuti e sacchetti. Il lato più ammalorato era proprio quello vicino all’entrata del parco, dove vi erano sedie, sacconi e ingombranti vari. La situazione, da qualche mese, era diventata critica”.

Il parcheggio – continua il presidente – “è isolato e la sua posizione facilita l’azione degli incivili. Come comitato abbiamo fatto diverse segnalazioni sia ad Ama che al Municipio e vedere l’intervento realizzato dà grande gioia”.

Parco Nobile, i lavori non sono finiti

L’azione di Ama ha preceduto quella dei volontari che erano pronti a ripulire l’area a proprie spese: “Qualche giorno fa avevamo aderito all’iniziativa ‘Roma cura Roma – Tutta mia la città‘, organizzata da Roma Capitale, segnalando l’area di parco Nobile e richiedendo l’attrezzatura per sistemarla il prossimo 2 aprile”, spiega Fusar Poli.

L’intervento delle squadre Ama ha risparmiato il lavoro più grande ai volontari, ma c’è ancora tanto da fare: “Ora si può ripartire da una situazione ideale per tenere l’area monitorata affinché resti pulita il più a lungo possibile”, dice Fusar Poli. “Come comitato staremo attenti a segnalare eventuali nuovi sversamenti”.

Il passo successivo – chiude il volontario – “è quello di tagliare l’erba a bordo strada, rimasta alta. La sensazione di degrado dal punto di vista visivo ancora c’è, anche se i rifiuti sono stati rimossi. Un intervento che ci impegniamo a realizzare nel breve termine, per rendere l’area totalmente praticabile e bella da vedere”.

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