26 Maggio 2022 - 7:44 . Settebagni . Cronaca

Settebagni, il servizio 118 potrebbe essere spostato. Santinelli (FdI): “Ci batteremo affinché non accada”

Da sinistra: Fabrizio Santinelli, Antonello Aurigemma e Laura Corrotti
Da sinistra: Fabrizio Santinelli, Antonello Aurigemma e Laura Corrotti

di Marco Barbaliscia 

Un incontro per dire no al trasferimento del servizio 118 dal quartiere di Settebagni. A dicembre 2021 la Regione Lazio ha approvato una pianificazione per l’assistenza sanitaria sul territorio di Roma individuando la costituzione di cinque Case di Comunità nel III Municipio. La nuova mappatura dei servizi sanitari potrebbe portare altrove il servizio ambulanze attualmente attivo nella sede di via Salita della Marcigliana.

La questione preoccupa i residenti. Fabrizio Santinelli, consigliere di Fratelli d’Italia al III Municipio, si fa portavoce delle loro istanze: “La mia famiglia vive a Settebagni da circa 60 anni e conosco bene la realtà del territorio”, confida a Roma H24. “Trovo disfattista l’idea di togliere il servizio del 118 al quartiere. Occorre che si faccia marcia indietro su questa decisione”.

Settebagni, il servizio 118 potrebbe essere tolto

Il consigliere ha organizzato un incontro con la cittadinanza di Settebagni per raccogliere le criticità relative allo spostamento del 118 dalla sede di via Salita della Marcigliana. L’evento, che ha visto la partecipazione dei consiglieri regionali Antonello Aurigemma e Laura Corrotti, ha offerto anche spunti sulle possibili soluzioni al caso.

Se il servizio non potesse più essere garantito – sottolinea Santinelli – “chiediamo che rimanga a Settebagni. Alla stazione, ad esempio, ci sono dei locali di proprietà di Rfi in disuso. Potrebbe essere un’opportunità per farli tornare a vivere e, con l’occasione, portare a termine i lavori per rendere accessibile la stazione alle persone con disabilità”.

Il 118 di via Salita della Marcigliana copre, d’altronde, un’utenza molto ampia. “Parliamo di un quartiere di circa 15mila persone. Questa sede, poi, abbraccia anche altre zone limitrofe come Castel Giubileo, Villa Spada, Colle Salario e Vallericca”, precisa Santinelli. Che chiude: “Smantellare un servizio del genere sarebbe un disastro per il territorio e come Fratelli d’Italia ci batteremo fino alla fine affinché ciò non accada. La speranza è che possa essere istituito un tavolo con le istituzioni e i cittadini affinché si trovi una soluzione”.

Asl di Settebagni, il punto di Marchionne

La situazione è nota anche alla maggioranza del III Municipio: “Lo stabile di via Salita della Marcigliana sarà potenziato e, allo stato attuale, non è possibile far rimanere attive entrambe le cose. O ci va il presidio con il poliambulatorio e la Casa di Comunità o resta il 118”, afferma il minisindaco Paolo Marchionne a Roma H24.

La scelta è complicata – sottolinea Marchionne – “ma a fine 2021, insieme alla Asl, abbiamo incontrato il comitato di quartiere e presentato lo scenario. Insieme a loro abbiamo valutato l’opportunità di recuperare nuovi spazi per il 118. La copertura sanitaria dei territori è fondamentale. Proprio per questo, con la nuova pianificazione regionale, stiamo aumentando i presidi nel III Municipio”.

Capisco le preoccupazioni dei residenti, chiude il presidente, “ma avere un presidio nel quartiere dove si possano effettuare prelievi e visite ambulatoriali ha comunque una valenza primaria. Il tema del 118 è più complicato, valuteremo strada facendo il da farsi”.

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