23 Marzo 2021 - 14:53 . Montesacro . Cronaca
Raffica di furti a Montesacro durante il coprifuoco: “Ormai hanno colpito tutti”
di Valerio Valeri
Agiscono dopo il coprifuoco, quando tutti sono in casa e per strada passano quasi esclusivamente gli autobus. Forzano le saracinesche o le tagliano con il frullino, oppure sfondano direttamente l’ingresso scagliandoci contro l’automobile, come successo all’Euronics di via Ugo Ojetti. Che siano le 21 o le 3 del mattino fa poca differenza. Da viale Jonio a viale Tirreno, da viale Adriatico a Sacco Pastore passando per Talenti, più di un negozio ogni sera viene colpito, in serie.
Dalla Torrefazione di Città Giardino alla pasticceria Galligani di via Nomentana, dalla macelleria egiziana di via Veglia al fornaio di viale Jonio, come anche un’altra storica pasticceria sempre a viale Jonio: nessuno si salva. Soprattutto l’ultimo fine settimana, tra il 20 e il 21 marzo, i ladri hanno colpito senza sosta e senza difficoltà.
Da “Pancaldo” a viale Jonio sono riusciti ad entrare ben due volte in due settimane, prima il 4 marzo e poi poco prima della mezzanotte di sabato 20: “La seconda volta abbiamo ripreso tutto con la videocamera di sorveglianza – ci spiega Omar, il titolare – e abbiamo visto un uomo arrivare con una macchina tipo Opel Corsa grigia, ha parcheggiato poco più avanti in tutta tranquillità, poi ha forzato un po’ un angolo della serranda e ha usato un palo della segnaletica per fare da leva e aprire. Stavolta si è portato via pochi spiccioli, circa 12 euro, perché non teniamo più la cassa dentro, che invece si sono portati via due settimane fa con circa 3.500 euro dentro“. Il ladro era a viso scoperto e ora gli agenti del commissariato Fidene-Serpentara vaglieranno le immagini per risalire all’identità. “Non ce la facciamo più – prosegue Omar – hanno rubato in decine di negozi. Stiamo pensando di pagare una sorveglianza privata altrimenti sarà un continuo“. Omar si stupisce anche del fatto che nessuno si sia mai accorti di nulla: “Qualche sera fa sono venuto a provare la telecamera – ci racconta – , ero qui davanti ad armeggiare con la serratura, un cappuccio tirato sopra la testa. E’ scattato l’allarme, nessuno si è affacciato, deserto totale“.
Dall’altra parte della strada da 53 anni resiste la pasticceria Milli, dove invece il ladro è entrato la notte tra sabato e domenica tagliando la serranda con un frullino. “Noi abitiamo a poca distanza – spiega Luca – e non ci siamo accorti di nulla. Hanno portato via quel che c’era in cassa, non sappiamo esattamente che ora fosse, anche perché non abbiamo telecamere. Mia madre, che è la titolare, domenica mattina era agitatissima e anch’io avevo la pressione altissima. Non ho ancora fatto denuncia, adesso siamo alle prese con la Pasqua. La sorveglianza privata? E come la pago, non posso tirare fuori un altro stipendio“.
La stessa notte una “visita” è stata fatta anche alla nuova macelleria di via Veglia, di fronte all’ufficio postale. Hanno aperto da tre mesi, sono egiziani: “Si sono portati via circa 700 euro dalla cassa – ci racconta uno dei lavoranti mentre serve una connazionale – e hanno preso anche molta carne, tutta di ottimo taglio, circa 1.000 euro di prodotto“.
Il Covid ha cambiato anche le abitudini dei malviventi: non potendo fare furti in casa, dove la gente rimane chiusa anche prima delle 22, gli obiettivi sensibili sono i negozi. E a Montesacro ormai quasi tutti hanno subito lo stesso trattamento.