“Dalla mattina di venerdì 19 marzo, la pagina https://www.facebook.com/ATPS.Onlus è stata oscurata da Facebook senza alcun apparente motivo”. A scriverlo in una nota è l’associazione per la tutela del parco delle Sabine, realtà ambientalista costituitasi nel 2013 e che ha come scopo la protezione e la tutela delle aree del parco delle Sabine, 170 ettari tra Porta di Roma e Fidene, non ancora adibita ufficialmente a parco se non per la porzione prevista inizialmente come obbligo da parte del costruttore.

“L’associazione si batte da anni per proteggere le aree del mai nato parco delle Sabine – spiegano i volontari nella nota – , per promuoverne la realizzazione e il completamento, valorizzarne le aree e svilupparne le grandi potenzialità. Attraverso i propri media, in primis la pagina Facebook, l’associazione ha sempre praticato una comunicazione istituzionale ed equilibrata, mai sopra le righe anche nell’esprimere opinioni e giudizi negativi, per sostenere le proprie ragioni ed esporre fatti sempre suffragati dalla documentazione ufficiale in proprio possesso”.

Un provvedimento inatteso da parte del social media, che l’associazione è convinta sia frutto di segnalazioni in malafede “da parte di chi non ama la democrazia, non tollera le opinioni altrui e ha interesse a ridurre al silenzio una voce informata, libera, disinteressata e indipendente”

“Di certo non ci faremo intimidire da questa azione liberticida  – conclude l’associazione – che va contro la tutela dell’ambiente e del territorio e proseguiremo più determinati di prima, invitando tutti i cittadini che amano la libertà e l’ambiente a seguirci sulla pagina sostitutiva Tutela Parco delle Sabine fin quando non verrà riattivata la pagina ufficiale“.