Il liceo Nomentano è alle prese con un boom di iscrizioni negli ultimi anni, che in prospettiva di settembre 2021 sta creando non pochi problemi. Sono circa 160, infatti, le ragazze e i ragazzi che ad oggi non sanno se potranno frequentare l’istituto scientifico di via della Bufalotta, perché non ci sono le aule per ospitarli. Il coordinatore della segreteria romana del Pd e la responsabile politiche scolastiche dei dem, Riccardo Corbucci e Sabrina Cavalcanti, hanno affrontato il tema in una nota congiunta.

“Nel ringraziare il lavoro della commissione scuola ed edilizia scolastica della città metropolitana di Roma Capitale – dichiarano – , che si sta adoperando per risolvere il problema dei 160 studenti in esubero iscritti al Liceo Nomentano, ci teniamo ad affermare un principio cardine dell’autonomia scolastica, ovvero la necessità di risolvere questo tipo di questioni senza creare disagi alle altre scuole“. Una delle soluzioni messe in campo dal Municipio III tramite l’assessora Claudia Pratelli, accolte dall’ufficio scolastico regionale, è proprio quella di sondare la disponibilità di altri edifici scolastici ad accogliere le lezioni degli iscritti al Nomentano.

“Siamo convinti che qualsiasi soluzione al problema del liceo Nomentano  – proseguono Corbucci e Cavalcanti – non debba andare a svantaggio di altre strutture scolastiche ed è per questo motivo che riteniamo preferibile la soluzione rappresentata dal possibile utilizzo della scuola dell’infanzia di via Caprioli, non ancora utilizzata e che il Comune e il III Municipio potrebbero adeguare a liceo, così da metterla a disposizione della città metropolitana per risolvere il problema”.