di Marco Barbaliscia 

Gare pericolose tra giovanissimi su monopattini elettrici (forse anche modificati). È successo nella notte tra sabato e domenica del 30 gennaio sul Ponte delle Valli, strada di confine tra il II e III Municipio. Il video di una residente è la prova di come, quanto accaduto, non sia una semplice “bravata”, ma un serio problema di sicurezza pubblica.

L’episodio non sarebbe infatti isolato. La pagina Facebook di Roma H24 si è riempita di commenti di residenti che hanno avuto esperienze simili. “Rientrando verso le 3:30 del mattino li ho incontrati contromano! Sono entrato sul Ponte delle Valli da viale Libia e mi sono ritrovato sei, sette ragazzi sulla corsia, pure in velocità”, scrive Vincenzo. E ancora Marco: “A me hanno superato a 50 km/h”.

Gare sui monopattini, come intervenire

Il pericolo è evidente, ma come intervenire? “Se da un lato c’è da appellarsi al buon senso dei ragazzi e a un maggior controllo da parte delle famiglie, dall’altro anche l’amministrazione deve tutelare i cittadini”. È questo il pensiero di Valentina Caracciolo, assessora alla Mobilità del II Municipio: “Spero che chi ha visto qualcosa abbia anche segnalato il problema alle forze dell’ordine che possono intervenire solo sul momento”, ha aggiunto.

Vicinanza delle famiglie, intervento dei vigili, ma non solo. “Si tratta di un problema d’ordine pubblico, ma anche di coscienza civile. L’impegno del Municipio sul tema è più che mai attuale: serve un presidio maggiore sulle strade. Qualche multa in più potrebbe disincentivare un uso scorretto del monopattino”, dice Caracciolo.

I monopattini in città

Le gare dei giovanissimi sui monopattini hanno infatti riportato alla luce il tema dell’uso di questo mezzo nelle grandi città: “Il problema non è il monopattino, ma come viene utilizzato”, sottolinea Caracciolo. Che aggiunge: “È economico e in apparenza il mezzo più facile da portare, ma le regole ci sono anche per i monopattini. È tutto scritto sul codice della strada: ci sono limiti di velocità, divieti di transitare e parcheggiare sui marciapiedi, ma anche l’obbligo del casco per i minorenni e il divieto di andare in due sullo stesso mezzo”.

L’uso del monopattino in città deve essere quindi incentivato, aumentando al contempo i controlli affinché questo sia fatto nel rispetto delle regole. Quello che faremo come Municipio in questi cinque anni – chiude Caracciolo – “è mettere in campo il possibile per aumentare la sicurezza stradale e tutelare la propria vita e l’altrui”.

Pensieri e parole condivise anche da Matteo Pietrosante, assessore alla Mobilità del III Municipio: “Il lavoro a livello centrale per un regolamento più preciso sui monopattini continua”, dice a Roma H24. Poi ancora: “Vanno strutturate regole più precise anche sulla sosta dei mezzi sui marciapiedi, che devono essere lasciati in modo tale da non ostacolare il passaggio dei pedoni. Sarà fatto un nuovo regolamento in accordo tra il Comune e le società che gestiscono il servizio di sharing”.

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