13 Ottobre 2020 - 13:04 . Porta di Roma . Ambiente
Parco delle Sabine ha i suoi eroi: così i volontari stanno riqualificando l’area verde
Prati perfettamente tagliati e liberi da rifiuti: ettaro dopo ettaro il parco delle Sabine sta diventando un paesaggio da cartolina. Il merito è tutto degli attivisti dell’associazione Volontari del parco delle Sabine/Porta di Roma che, da metà settembre, si incontrano ogni settimana per sfalciare il prato e ripulirlo dai rifiuti.
Un impegno che prosegue anche ora che le temperature si sono abbassate. Non sarà certo la pioggia a fermare i volontari, che hanno deciso di “adottare” e riqualificare l’area verde. “Giorni e giorni di lavoro ed altri ettari di prati verdi curati con amore tornano splendidi e a totale disposizione dei tanti fruitori che amano come noi questo parco – scrive su Facebook l’associazione -. Una meraviglia da ammirare a occhi spalancati. Non smetteremo mai di sostenere queste lodevoli iniziative mirate al bene comune di uno dei polmoni verdi più importanti del III Municipio”.
Per svolgere i lavori, i volontari utilizzano tagliaerba acquistati a proprie spese e ogni volta rimuovono erbacce, foglie secche e rifiuti. “Che si sappia – ci tengono a precisare – che la riqualificazione del parco è merito solo ed esclusivamente dei cittadini volonterosi e dei residenti che da anni lavorano sodo per mantenere decoroso il parco delle Sabine”.
E ad apprezzare la loro opera non sono solo gli abitanti della zona di Porta di Roma: da settimane infatti un grosso cinghiale, ribattezzato Sabino, si aggira per l’area verde. Dividendo i residenti tra chi lo considera un ospite gradito e chi, invece, teme che possa attaccare qualcuno.
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