8 Novembre 2020 - 19:06 . Montesacro . Curiosità
Gigi Proietti, i 7 luoghi simbolo della sua Roma (anche nel nostro quartiere)
Il grande Gigi Proietti non c’è più. L’attore romano si è spento nelle prime ore di lunedì 2 novembre nella clinica Villa Margherita, a viale di Villa Massimo. Proprio nel giorno in cui aveva compiuto 80 anni.
Simbolo della romanità e artista con una carriera lunga oltre 50 anni, Proietti era direttore del Silvano Toti Globe Theatre a Villa Borghese. Aveva vissuto i primi mesi della sua vita nella centralissima via di Sant’Eligio, traversa di via Giulia, ma era cresciuto al Tufello, dove i genitori si erano stabiliti dopo vari trasferimenti.
Ecco quali sono i luoghi di Roma a cui il Maestro era più legato, raccontati dalle sue stesse parole.
I LUOGHI DI ROMA DI GIGI PROIETTI
1) Via Giulia
“Sono nato in una traversa di via Giulia, una strada bellissima”, raccontò Proietti. “Un tempo era il corso papale, ma a 10 mesi già avevo cambiato casa”.
2) Villa Celimontana
“Ci trasferimmo dietro villa Celimontana, a via dei Santissimi Quattro, un altro posto che solo Roma sa offrire. Visite alla villa e a tutta la zona sono consigliatissime”, il suo ricordo di quegli anni trascorsi al Celio.
3) Tufello
“Poi sono finito in periferia, al Tufello, in una casa popolare: anche questa è una parte di Roma interessante, diciamo che è fuori dai circuiti turistici ufficiali, ma offre un insolito spaccato di città”.
“Lì ho cominciato a capire lo spirito del romanesco: un dialetto che – a differenza del napoletano, che è una vera e propria lingua, con delle precise regole lessicali – si presenta come un modo di parlare in continua evoluzione”.
Negli anni vissuti al Tufello Proietti ha frequentato la parrocchia Santa Maria Assunta, legando molto con il parroco don Luigi.
4) Tevere
“Quando l’adolescenza finì, cominciai a suonare e cantare nei night: non ne è rimasto nemmeno uno, quelli di allora sono spariti tutti. Sopravvivono, invece, alcuni barconi sul Tevere: mi ricordo quanto erano affollati, ai romani piacevano molto, andavano, prendevano il sole e facevano il bagno. Oggi ce ne sono alcuni che cercano di rivitalizzare quella tradizione, ristoranti e locali anche molto carini, ma un tuffo non si può più fare, chi nuoterebbe mai in quello che un tempo era il “biondo fiume”?”
5) Teatro Tenda di piazza Mancini
Proprio nel teatro di piazza Mancini, al quartiere Flaminio, iniziò la straordinaria carriera del maestro Gigi Proietti alla fine degli anni ’70.
6) Liceo Augusto
Gigi Proietti frequentò da studente il liceo classico Augusto a via Appia Nuova dove prese la maturità.
7) Silvano Toti Globe Theatre Roma – Villa Borghese
“È un gesto di coraggio. C’è voluta la mia “tigna”, come si dice a Roma, soprattutto per non voler fare una stagione di monologhi, ma di spettacoli ‘veri’. Speriamo non sia una mandrakata, perché Mandrake era convinto di aver fatto una furbata, ma poi non gli andava mica bene”.
Così il maestro Gigi Proietti a luglio 2020 aveva riaperto il Silvano Toti Globe Theatre, presentando, dopo la prima ondata della pandemia di Covid-19, la nuova stagione estiva del palcoscenico shakespeariano nel cuore di Villa Borghese, che guidava da 17 anni.
LEGGI il ricordo di Milena Vukotic
LEGGI il messaggio della AS Roma
LEGGI il cordoglio della sindaca Raggi
LEGGI l’annuncio del presidente Caudo sulla targa per il Maestro al Tufello