17 Gennaio 2022 - 16:49 . Porta di Roma . Cronaca
Emergenza cinghiali, nuovi avvistamenti in via Dapporto. I residenti: “C’è un problema di sicurezza”

di Marco Barbaliscia
La presenza dei cinghiali nella zona di Porta di Roma si fa sempre più sostanziosa. La frequenza con la quale i residenti del quartiere hanno incontri ravvicinati con gli ungulati è quasi giornaliera. L’ultima segnalazione risale a venerdì 14 gennaio, come testimoniato in un post sulla pagina Facebook ‘Amici del Parco delle Sabine’ da F.N.: “In via Carlo Dapporto ci sono numerosi cinghiali”, scrive.
Il post ha avuto seguito e tra i commenti si leggono altre testimonianze: “L’altra sera me li sono trovati davanti mentre ero a passeggio con il cane. Erano almeno una decina, tra grandi e cuccioli”, dice B.B. E ancora: “Domenica scorsa alle ore 18:15 in via Carmelo Bene ho incontrato nove cinghiali che attraversavano la strada. Francamente – chiude C.T. – “stanno diventando un vero problema di sicurezza”.
L’emergenza va avanti da qualche mese e la preoccupazione tra i residenti aumenta. Episodi spiacevoli non sono mancati e alcuni cinghiali sono stati investiti. Alessandro Carrobbi, vicepresidente dell’associazione Volontari Parco delle Sabine, torna sul tema: “Il Parco delle Sabine è pieno di esemplari e tutte le sere i cittadini incontrano qualche cinghiale”, dice a Roma H24.

Poi ancora: “Dal mio balcone vedo via Carmelo Bene e anche la sera di domenica 16 gennaio ho notato inchiodare tre macchine all’improvviso al passaggio di una carovana di cinghiali. È una colonia di 13-15 cinghiali, ma stanno proliferando e più andiamo avanti più aumentano. Ad oggi non si segnalano situazioni di attacchi a persone o a animali domestici, ma sono sempre selvatici e averli come presenza fissa sui marciapiedi è un pericolo”.
Nessun attacco, ma i danni ci sono: “I cinghiali, al loro passaggio, lasciano buche considerevoli e il Parco delle Sabine è pieno di scavi”, dice Carrobbi. Che chiude: “La zona vicino l’area giochi dei bambini è devastata. I cinghiali, con l’arrivo del buio, escono e se ne vanno tranquillamente in giro per il quartiere in cerca di cibo”.