6 Giugno 2021 - 13:00 . flaminio-parioli . Curiosità
Da ponte Risorgimento a parco Rabin, un nastro rosso (ciclabile) unisce le ville storiche: la prova su strada
Roma è sempre di più una città a portata di bici: aumenta la rete della ciclabili capitoline, così come il numero dei romani (e non solo) che hanno voglia di scoprire le bellezze della città su due ruote. Abbiamo provato per voi uno dei più incantevoli percorsi ciclabili che attraversano i nostri quartieri: l’itinerario Olimpico – Parioli, un nastro rosso che lega due ville storiche come Villa Borghese e Villa Ada.
Due le partenze, una da Ponte della Musica e una da Ponte Risorgimento per arrivare al parco Rabin attraverso il fascino fiabesco di Villa Borghese. Il percorso è illustrato nei dettagli (con tanto di altimetrie e specifiche tecniche) nella mappa Bikeways Roma di Typimedia Editore.
Ecco la nostra prova su strada:
Primo tratto (dal minuto 0.32″ a 1.15″)
Dopo lunghe attese ai semafori, si sale su viale delle Belle Arti e le sue meraviglie: da una parte all’altra, in rapida successione, l’incanto di Villa Giulia, l’imponenza dell’Accademia di Romania e i marmi della Galleria d’Arte Moderna Una piacevole ombra e il canto degli uccelli consigliano una sosta a Villa Borghese. La pista, in asfalto, è lineare e non presenta difficoltà di percorrenza.
Secondo tratto (dal minuto 1.16″ a 2.28″)
Attraverso il via vai di piazza Ungheria, si arriva agevolmente, e in discesa, al parco Rabin, porta d’accesso a Villa Ada. Sul marciapiede è installato un nasone, un fresco premio per i 2.6 chilometri appena conclusi.
La pista ciclabile Olimpico – Parioli è descritta nella mappa “Roma bikeways”, edita da Typimedia editore, a cura di Giulia Argenti (testi) e Chiara Tescione (mappa).
La mappa traccia e analizza venticinque percorsi ciclabili della Capitale, riportando dati tecnici, info utili e curiosità per tutti coloro che, sui pedali, intendono godersi le meraviglie di Roma.