di Marco Barbaliscia 

Da Nuovo Salario a Cinquina. L’arrivo della primavera riporta l’attenzione sulla cura di parchi ed aree verdi della città. I prati rinverdiscono, l’erba torna a crescere e, se non curata, può portare disagi e problemi. Una situazione ben conosciuta dai proprietari di cani che, passeggiando per le strade del quartiere, devono fare i conti con il forasacco.

Il forasacco è una graminacea molto comune caratterizzata da peli rigidi rivolti verso il basso. Questi possono attraversare i tessuti delle vesti, ma soprattutto inserirsi nelle mucose dei cagnolini che annusano fiori e piante quando vengono portati a passeggio, causando gravi danni. I primi giorni di aprile hanno visto alcune pagine social riempirsi di segnalazioni circa la mancata manutenzione delle aree verdi.

Nuovo Salario, allarme forasacchi

Un esempio arriva da Nuovo Salario, più precisamente da via Monte Cervialto. Lucio Parlavecchio di Reporter-Montesacro ha girato un video nel quale testimonia la condizione delle aree verdi del quartiere: “La zona è piena di forasacchi. Più volte abbiamo segnalato l’emergenza, l’ultima volta una settimana fa, ma nessuno è ancora intervenuto. L’erba arriva sino alle ginocchia ed è un pericolo per i nostri amici a quattro zampe”.

Una situazione di certo non nuova: “Tutti gli anni ci troviamo in questa condizione e anche questa volta non si è giocato d’anticipato, tagliando l’erba a fine marzo”, dice Lucio a Roma H24. Lo scorso anno – racconta – “stavo passeggiando con il cane a via Monte Cervialto (altezza civico 197, ndr) quando il mio cane è incappato in un forasacco che gli è finito nel naso. Solo il pronto intervento di un veterinario e l’operazione hanno evitato il peggio”.

Lotta al forasacco: i consigli della veterinaria

L’invito è quello di prestare la massima attenzione nelle aree verdi, ma non solo. Manuela Parretta, veterinaria dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali, ndr), fornisce a Roma H24 alcune regole da seguire per evitare i forasacchi, in attesa della pulizia e degli sfalci: “Quando si porta il cane a passeggio in zone incolte o a scarsa visibilità è sempre bene tenerlo al guinzaglio e non perderlo mai di vista. I forasacchi possono stare anche lungo i marciapiedi, nei piccoli cespugli dove i cagnolini vanno ad espletare i loro bisogni”.

Poi ancora: “Quando i forasacchi sono ben visibili, bisogna assolutamente fare evitare al cane di annusare fiori e cespugli. Se l’animale inizia a starnutire forte e ripetutamente, quello è un chiaro segnale che possa essergli entrato un forasacco. In questo caso, è meglio andare subito da un veterinario per farlo rimuovere”.

Attenzione, e prevenzione: “In commercio esistono, soprattutto per i cani da caccia, delle piccole museruole nelle quali è stata installata una retina anti-forasacco. Quando si gira in parchi e aree incolte, farle indossare al proprio animale potrebbe essere una soluzione vincente”, confida la veterinaria.

Il forasacco può penetrare ovunque, ma i punti più critici per i cani sono il naso e le orecchie: “È difficile non accorgersi subito che il proprio animale abbia avuto contatti con un forasacco perché, dopo aver annusato, inizia immediatamente a starnutire ripetutamente. I sintomi sono evidenti anche se il forasacco entra dall’orecchio perché inizia a scuotere velocemente la testa”, chiude Parretta.

Obiettivo diserbo: il punto dal Municipio

L’amministrazione locale è intanto a lavoro per cercare di riportare decoro nelle aree più incolte. Matteo Zocchi, assessore all’Ambiente del III Municipio, ne dà conferma a Roma H24: “Il piano per il diserbo stradale è partito proprio questa settimana. D’accordo con il servizio giardini stiamo predisponendo un cronoprogramma, iniziando a trattare le situazioni più in difficoltà e di emergenza”.

Poi chiude: “Piano piano interverremo su tutto il territorio. Le prime strade ad essere interessate dal diserbo saranno via Conca d’Oro, via Capraia, via Isola Bella, e viale Gottardo. Nelle prossime settimane conosceremo i dettagli dei futuri interventi”.