29 Aprile 2021 - 19:46 . FuoriQuartiere . AutoMoto
Cosa guideremo tra 10 anni? L’auto del futuro è sempre più green e connessa
“Nel 2030 le auto saranno più green, sempre più connesse e tecnologiche, più sicure e più sostenibili economicamente. È questa la prospettiva verso cui sta andando il mercato dell’auto” spiega Christian Castellano, sales manager assistant di RRG Roma.
Guidare sarà dunque un’esperienza più rispettosa dell’ambiente e confortevole. Una suggestione? Saliremo a bordo, comunicheremo all’auto dove vogliamo andare, e la vettura comunicherà con le strade, le altre auto e le infrastrutture non solo per calcolare il percorso migliore per noi. “Nel 2030 le auto saranno sempre più connesse e tecnologiche, anche se poche avranno la guida autonoma”, continua Castellano. “Sarà molto più alta la quota di veicoli alimentata con energia da fonti rinnovabili.
Tra dieci anni avremo auto più sicure e affidabili, funzionali alle esigenze dei consumatori”. E l’automobilista? “Cambierà anche lui e guarderà in modo differente all’auto: non più status symbol, ma strumento da condividere”.
Verso una mobilità sempre più green
Oggi le emissioni di CO2 del settore trasporti rappresentano il 20% del totale dei gas serra. Solo il 2,5% dei veicoli circolanti è alimentato da energia elettrica. Secondo un recente studio di Goldman Sachs, nel 2030 più del 25% delle auto in circolazione avrà motori elettrici. L’obiettivo chiave per il 2030 della comunità internazionale è infatti una riduzione di almeno il 40% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990).
Da anni Renault è in prima linea per promuovere il cambiamento del nostro stile di vita. Già oggi un numero crescente di nuovi modelli è alimentato da fonti alternative rispetto ai combustibili fossili. “In questo senso Renault Retail Group Roma mette a disposizione dei suoi clienti l’offerta elettrica tra le più complete nel panorama dell’automotive. Twingo Electric e Nuova ZOE, le auto elettriche Renault con emissioni di CO2 fino a 21 g/km, vanno assolutamente nella direzione della mobilità green”.
Sempre più connessi e sicuri
Anche in questo campo è lecito aspettarsi una grande evoluzione. “Andiamo sempre più verso una connected car, verso cioè un modello di vettura capace di connettersi internamente, nell’ambito dei diversi sistemi del veicolo (freni, sensori, navigatore) ed esternamente tramite internet”.” spiega Castellano.
Un’auto connessa offrirà ai conducenti molti vantaggi. Tramite smartphone si potrà avere accesso a informazioni rilevanti sullo stato del veicolo, ma sarà anche possibile osservare e migliorare il proprio comportamento di guida.
Al tempo stesso la tecnologia consentirà ai veicoli di mettersi in comunicazione tra di loro, scambiandosi informazioni sullo stato delle strade, su eventuali pericoli, ostacoli e sulle condizioni del traffico.
“Un altro aspetto molto importante riguarda la sicurezza alla guida: una schiera di sensori, telecamere e dispositivi elettronici ci aiuteranno a ridurre il numero di morti e feriti sulle strade” spiega Castellano. Anche in questo campo Renault è già proiettata nel futuro: “La sicurezza alla guida è uno degli aspetti a cui gli ingegneri Renault hanno prestato maggior attenzione: con il sistema multimediale Easy Link è possibile rimanere connessi senza distogliere lo sguardo dalla strada, leggendo e dettando sms, ascoltando musica da Spotify, o impostando il navigatore tramite comandi vocali”.
Questa innovativa tecnologia offre la possibilità di visualizzare le colonnine di ricarica disponibili e di consultare in tempo reale dal proprio smartphone l’autonomia e la percentuale di carica rimanente, programmando il percorso secondo queste indicazioni. Un assistente di viaggio completo ed efficiente.
Mobilità condivisa, la centralità della sharing economy
Un’altra sfida chiave per i produttori sarà quella della convenienza, sia per l’acquisto che per la gestione. Nel 2030 l’auto dovrà avere costi accessibili. Il mercato sarà infatti stabile nelle nazioni sviluppate, ma vedrà una grande espansione nei Paesi emergenti, dove nel 2025 sarà venduto il 70% delle auto nuove prodotte a livello globale. Inoltre, con l’espansione della sharing economy, i pendolari tenderanno a usare i servizi di mobilità condivisa e l’auto diventerà, sempre più spesso, un servizio e non più un bene.
Parlare di convenienza significa naturalmente, nel caso delle elettriche di RRG Roma, parlare già da ora del risparmio sul carburante: “Oltre al caricabatterie Caméléon per una ricarica a corrente alternata fino a 22 kW, Nuova ZOE e Twingo Electric hanno la possibilità di ricaricarsi anche utilizzando le colonnine in corrente continua sempre più diffuse lungo le strade di Roma, per guadagnare fino a 150 km in 30 minuti. Senza dimenticare le colonnine che abbiamo montato qui nella concessionaria di RRG Roma a via Tiburtina 1155”.
E se vogliamo approfondire il tema del risparmio, va aggiunto che per chi acquista oggi vetture elettriche sono disponibili diversi incentivi statali e agevolazioni fino a 8000 euro. La scelta di un’auto 100% elettrica, oltre ad un risparmio immediato, garantisce vantaggi notevoli anche sul lungo periodo: alla guida delle auto elettriche di RRG si può circolare all’interno della ZTL di Roma e di molte altre città senza bisogno di un permesso, è sufficiente registrare la propria targa sul portale dedicato, e si può sostare gratuitamente sulle strisce blu.
Per chi vuole provare e guidare in prima persona le vetture elettriche Renault, è possibile prenotare una test drive experience da RRG in via Tiburtina 1155 e viale Marconi 283, durante la quale sarà garantito il rispetto di tutte le norme di sicurezza anti-covid per la tutela della salute dei clienti.
Renault Retail Group si trova in via Tiburtina, 1155 e in viale Marconi, 283. Per prenotare una test drive experience si può visitare la pagina dedicata o chiamare lo 06 417781.
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